Liga, il Barcellona continua l’inseguimento al Real Madrid. Messi diventa il primo nella Liga a realizzare almeno 20 gol e 20 assist in una stessa stagione
Messi ispira Vidal e fa la storia. Diventa il primo giocatore nella Liga a segnare almeno 20 gol e servire almeno 20 assist in una stagione. Il suo appoggio per Vidal, che in diagonale firma l’ottavo gol in stagione, condanna il Valladolid del presidente Ronaldo. Il passato trascorso dal brasiliano con i blaugrana non ha alcun effetto quando c’è da tenere aperta la corsa al titolo della Liga.
Messi diventa il secondo giocatore capace di chiudere una stagione con almeno 20 gol e 20 assist in uno dei cinque principali campionati europei dopo Thierry Henry ai tempi dell’Arsenal nella Premier League 2002-03. Ottavo gol in campionato per il cileno, che si coordina e incrocia di potenza con un movimento rapido per aggirare la marcatura di Masip.
Il Barcellona potrebbe raddoppiare subito con Griezmann che però riesce a sprecare l’assist al bacio di Semedo. A metà primo tempo si fa male Raul Garcia, entra Nacho Martinez. I blaugrana, però, mantengono il controllo della partita. Controllano il gioco, dettano i tempi, si muovono con efficienti armonie illuminate ancora dalla luce di Messi che alla mezz’ora dipinge per un deludente Griezmann, stavolta il francese viene chiuso bene da Masip.
L’unica distrazione difensiva del primo tempo potrebbe costare carissima alla squadra di Setien. Al 37′ Piqué si fa sorprendere al lancio lungo e dal taglio di Kike Perez che però sbatte contro ter Stegen. Decisamente impreciso, e non per la prima volta in stagione il centrale blaugrana. Prova a chiuderla Messi, ancora in combinazione con Vidal, al tramonto del primo tempo, ma il sinistro è appena largo.
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Liga, Barcellona
Setién boccia Griezmann all’intervallo. Nella ripresa gioca Suarez, che dopo 5′ già sfiora il raddoppio per i blaugrana ma la sua gestione del pallone dopo l’assist di Messi appare rivedibile. Dall’altra parte, solo una conclusione innocua di Unal, entrato all’intervallo. Lo è molto meno, invece, il colpo di testa al 60′ che chiama ter Stegen a una parata tutt’altro che banale.
Il Barcellona soffre nel finale contro un Valladolid energico, generoso e battagliero. Chiude con la lingua di fuori, Setién, epifania di una squadra aggrappata a una speranza. Ma vince e aspetta un passo falso del Real Madrid per continuare a tenere viva la stagione con due partite ancora da giocare.
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