Il Napoli ritrova i tre punti contro la Roma di Fonseca. Gattuso vince di misura, determinante il contributo di Insigne e Callejon. Mkhitaryan ha provato a riaprirla per i giallorossi, trovando il momentaneo pari, senza successo. Le parole di Gattuso nel post-partita.
Dopo il 2-0 subìto a Bergamo, il Napoli torna a vincere contro la Roma. La gara viene risolta da due colpi determinanti di Callejon e Insigne. Non basta Mkhitaryan ai giallorossi che incappano nella terza sconfitta di fila dopo Udinese e Milan. Gattuso, invece, può sperare per un posto in Europa League aspettando il Barcellona in Champions League. Le parole del tecnico partenopeo:
Qual è il segreto della “cura Gattuso”?
“Non c’è nessun segreto. Alleno giocatori forti e ogni tanto bisogna ricordarglielo. Dobbiamo creare una mentalità vincente pensando al noi e non all’io, anche per il futuro. Il rapporto è buono con tutti anche con Insigne, ha forza nelle gambe abbina tecnica e fisicità. Fa la differenza, vuole giocare sempre anche se sa che non è possibile e se ne deve fare una ragione, ma è intelligente e smart”.
Due parole su Lozano. In cosa può migliorare ancora questo Napoli?
“Ragazzo che deve giocare in campo aperto, ultimamente lo vedo voglioso e gli sto dando qualche chance. Deve migliorare un po’ ma c’è fiducia. A noi serve migliorare di mentalità per tornare agli standard precedenti, a livello qualitativo la squadra è forte. Bisogna pensare a costruirsi giorno dopo giorno senza pensare che siamo arrivati”.
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Cosa chiede in più alla sua squadra?
“Voglio vedere una squadra che si sacrifica e dà una mano. Dobbiamo lavorare di squadra, a tanti non piace questo ma se ne devono fare una ragione. In maniera diversa non si può fare: sacrificio e applicazione. Serve attaccare lo spazio, negli ultimi 20 mt facciamo fatica. Possiamo migliorare ancora”.
La rosa che ha a disposizione sembra essere pronta anche in chiave Champions: è pronto per il Barcellona?
“Sono giocatori funzionali, se vuoi proporre un certo tipo di calcio ce l’hanno dentro. Fanno il massimo, si mettono a disposizione: giocatori importanti rispetto alla tipologia di calcio che vogliamo fare. Da Callejon a Elmas nessuno escluso, tutti. Io penso alle altre otto partite prima del Barcellona. Penso a crescere partita dopo partita senza regalare niente agli avversari. Bisogna entrare sempre con la mentalità giusta, poi in Spagna ce l’andremo a giocare”.
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