Gli highlights di Inter-Bologna, match della 30.a giornata di Serie A, disputato domenica 5 luglio e vinto dai felsinei, in rimonta, con il risultato di 1-2
Inter-Bologna si sfidano in un San Siro spettrale in una calda domenica d’estate. A differenza della scorsa domenica con il calcio camminato nel primo tempo di Milan-Roma, le due squadre si affrontano a buon ritmo. L’Inter fa la partita in avvio e passa in vantaggio con Lukaku al 22′. Lesto il belga a ribattere in rete la respinta del palo su un colpo di testa di Lautaro Martinez. Nulla da fare per Skorupski che, poco dopo, assiste al tiro a giro di Young che termina di poco fuori.
Il Bologna, comunque, non demorde e insidia i nerazzurri con Orsolini che spreca un’ottima occasione per il pareggio calciando malamente a lato da posizione favorevole in area di rigore. Brivido per l’Inter che riesce comunque ad andare all’intervallo con il vantaggio di 1-0.
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Inter-Bologna, il secondo tempo
La seconda frazione è decisamente più vivace. Il Bologna si rende pericoloso, di nuovo, con Barrow. Bella e potente la conclusione dell’attaccante che si infrange sul palo con Handanovic battuto. Poco dopo, i felsinei restano in dieci per l’espulsione di Soriano, colpevole di aver offeso l’arbitro Pairetto con un epiteto sulle sue qualità. In inferiorità numerica, il Bologna rischia di capitolare definitivamente quando Pairetto decreta il rigore per fallo su Candreva. Sul dischetto si presenta Lautaro che calcia troppo centralmente e permette a Skorupski di respingere.
Dopo il rigore sbagliato da Lautaro, la svolta del match. Al 74′, il Bologna impatta con il giovane Juwara. Appena subentrato, il giovane attaccante felsineo calcia di potenza dal limite e non lascia scampo a Handanovic. Dopo il pareggio, l’Inter subisce anche l’espulsione di Bastoni per doppia ammonizione e perde ulteriormente il controllo. All’81’, l’ulteriore debacle con Barrow che porta sorprendentemente in vantaggio i suoi, beffando Handanovic da distanza ravvicinata.
Sorride Mihajlovic. Perplesso Conte che sostituisce Eriksen con Sanchez e uno spento Lautaro con Esposito. All’88’ proprio Sanchez ha sul piede la palla del pareggio ma il cileno strozza la conclusione
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