Il Milan espugna l’Olimpico di Roma e si candida per un posto in Europa League. I rossoneri superano la Lazio 3-0 e affievoliscono le speranze Scudetto dei biancocelesti
Il Milan riparte e lo fa alla grande. Dopo il deludente pareggio maturato sul campo della Spal, i rossoneri conquistano un successo fondamentale. Tre punti che permettono loro di salire momentaneamente al sesto posto, a -2 dalla Roma (domani impegnata al San Paolo contro il Napoli). La squadra di Pioli ha offerto una prestazione eccellente. Dopo una prima fase di studio, al 23′, i rossoneri sono stati bravi e fortunati a sbloccare il match con Calhanolgu (destro dal limite sporcato da Parolo). La reazione della Lazio non è arrivata e il Milan ne ha approfittato, mettendo a segno, al 34′, il gol del raddoppio con Zlatan Ibrahimovic su calcio di rigore. Nella ripresa Inzaghi ha tentato il tutto per tutti inserendo un altro attaccate, ma la squadra ha perso gli equilibri e i rossoneri hanno chiuso il match con il solito Ante Rebic.
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Pioli: “Penso già alla Juve. A Milanello si lavora benissimo”
Ai microfoni di Dazn, l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha commentato così la vittoria dei suoi ragazzi: “Noi stiamo già pensando alla Juve. Sono partite importanti. Archiviamo con soddisfazione questa vittoria, ma adesso pensiamo alla prossima gara che sarà difficile e importate. Dobbiamo provare ad insistere”.
Il centrocampo ha svolto un ruolo fondamentale in questa partita? “Chiaro che quando prepari le partite cerchi di limitare le qualità degli avversari. Ma abbiamo sempre mantenuto la lucidità, siamo stati sempre pericolosi, una buonissima prova. Ma non abbiamo tempo, io sto già pensando a che scelte fare martedì. Le risposte che ho avuto dai giocatori che sono scesi in campo sono state positive”.
Qual è stato l’apporto di Ibrahimovic? “Ci ha fatto crescere per mentalità, qualità, personalità, può fare e fa la differenza. È un pacere vederlo condividere con i suoi compagni queste situazioni. Dobbiamo stringere i denti e portare a casa più punti possibili da qui alla fine del campionato”.
Hai fatto crescere questa squadra, hai dato equilibrio, ha fato diventare squadra un club che sembrava perso? “A Milanello si lavora benissimo. Alleno un gruppo di giocatori responsabili consapevoli dell’importanza della maglia che indossano. Stiamo lavorando bene, stiamo tutti troppo concentrati, crediamo di dover portare i Milan almeno in Europa Legaue. il Milan è uno dei club più prestigiosi del mondo e dobbiamo riuscirci. Abbiamo molte situazionali non facili di giocatori che probabilmente non rimarranno ma che stanno dando il massimo. Le somme si tirano alla fine, non è il omento di essere troppo felici, tristi, ma di pensare alla prossima partita. La Juve è cresciuta tanto ma siamo cresciti tanto anche noi ce la vogliamo giocare alla pari”.
Rebic è in una condizione straordinaria? “È importate parlare con i giocatori e capire le loro condizioni. Rebic aveva bisogno di rifiatare, può giocare con Ibra. Ibra non ha i 90 ma è cresciuto. vedremo Calhanoglu, ho tante possibilità, tante scelte”.’
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