Il Barcellona rinnova la fiducia a Quique Setien. Lo spagnolo andrà avanti con i catalani sperando di invertire la rotta degli ultimi risultati e risolvere qualche dissapore nello spogliatoio.
Il Barcellona sceglie Quique Setien. Un’altra volta e, ora, è più importante (se possibile) rispetto al recente passato. Se il tecnico è stato chiamato per portare in alto i catalani con continuità di gioco e risultati, il rischio – neanche troppo remoto – era quello di finire nel baratro: la squadra è seconda a due lunghezze dal Real Madrid. “Vincere diventa un imperativo per non perdere altre lunghezze dai blancos”, ribadisce l’allenatore. Tuttavia, non c’è soltanto il campo: le vere insidie, spesso, si celano lontano dal rettangolo verde.
La situazione per il tecnico 61enne di Santander non è delle migliori: i dissapori con Messi, le divergenze, il club che non sempre sembra concepire le sue idee di gioco. “Serve un fronte comune – ripete come un mantra alla stampa – per il bene del club. Solo così possiamo tornare a raggiungere i risultati”. Discorso che avrebbe avuto gli effetti sperati, al punto che la dirigenza dei catalani ha incontrato l’allenatore a casa propria per un summit chiarificatore: il Barça, infatti, rinnova la fiducia all’ex Betis Siviglia.
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Niente ultimatum, né tantomeno aut aut da dentro o fuori. I blaugrana continueranno con Setien, lo conferma anche RAC1, nella speranza di uscire presto da quest’impasse di risultati: due pareggi nelle ultime cinque partite contro Siviglia e Celta Vigo. Magari anche grazie a un certo Miralem Pjanic che, a fine stagione, raggiungerà i catalani al Camp Nou.
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