Serie A, i gol e le immagini salienti di Parma-Inter. Vantaggio di Gervinho, pareggio nel finale di De Vrij. Proteste per due rigori non assegnati
Ottanta minuti di testarda e improduttiva confusione, poi due spunti da centravanti di due difensori. De Vrij e Bastoni salvano l’Inter, che si è trovata a 10′ dalla terza sconfitta esterna consecutiva in Serie A. I gialloblù passano con un gran gol di Gervinho, ma all’81’ una testata di de Vrij, il meno brillante dei difensori nerazzurri, cambia tutto. Furiose le proteste del Parma, l’arbitro espelle Kucka che chiedeva un fallo sul calcio d’angolo e a fatica guadagna gli spogliatoi. A 2′ dalla fine, Bastoni fa 2-1.
L’Inter crea un paio di situazioni nei primi dieci minuti, un tiro sporcato di Lautaro e un inserimento da corner di D’Ambrosio chiuso da Dermaku. Il Parma difende praticamente a cinque, con Kulusevski a tutta fascia. I nerazzurri scuotono la difesa di casa con l’imprecisa conclusione da fuori di Gagliardini (14′).
Ma le squadre sono lunghe e dopo un quarto d’ora il Parma piazza il gol d’autore che spezza l’equilibrio. Cambio di gioco da destra a sinistra, gervinho controlla e sterza, Candreva scivola (senza il jingle pre-partita di Mina a far da sottofondo), D’Ambrosio è troppo basso, il diagonale è incontenibile.
L’Inter chiede un rigore al 20′, il fallo di mano di Kurtic sul colpo di testa di Godin è evidente ma il VAR segnala millimetrico fuorigioco dell’uruguagio. Protesterà anche il Parma al 36′ per il leggero sgambetto di Barella su Kulusevski in area, l’ala sembra trascinare la gamba e cercare il contatto. L’Inter non ingrana, il Parma va vicinissimo al 2-0. Altra fulminea ripartenza, Gervinho apparecchia per Cornelius tanto letale contro il Genoa quanto generoso contro i nerazzurri: spara altissimo e tiene in partita la squadra di Conte.
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L’Inter, testarda e imprecisa, si specchia in un Lukaku egoista che conclude pur stretto da troppi avversari. La foga non è lucidità, le tre conclusioni al 54′ come altrettanti indizi fanno una prova: Godin respinto, Barella respinto, Lautaro largo. Il Parma invece punge due volte con Kulusevski, decisiva la respinta di Handanovic al 58′. Delude Eriksen, confuso anche quando prova il tiro al 62′.
Entrano Moses, Young e Sanchez per Candreva, Biraghi ed Eriksen (per lui vistoso passo indietro). L’Inter ribalta il tavolo all’81’. Corner corretto da Lautaro, De Vrijì, peggiore dei difensori nerazzurri, pareggia di testa. Il rosso a Kucka per proteste, i D’Aversa scombinano i piani di D’Aversa. La difesa del Parma non si riposiziona in tempo e i difensori dell’Inter cambiano la storia della partita. Cross di Moses morbido, sul secondo palo, centrali emiliani schierati a mo’ di statuine guardano il pallone, Bastoni col fiuto da centravanti sbuca alle spalle di tutti e completa la rimonta.
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