Liga, il Real Madrid fa un passo forse decisivo verso il titolo nella Liga. Batte l’Espanyol, ultimo, e si porta a +2 sul Barcellona con sei partite da giocare
Nessuna squadra ha battuto una sola avversaria più volte del Real Madrid contro l’Espanyol. Sono 104 i successi dei blancos contro i catalani. Decide Casemiro nel primo tempo. La squadra di Zidane sale a +2 sul Barcellona. L’Espanyol sprofonda sempre più vicino alla retrocessione.
E’ scatenato in avvio Casemiro, che testa la geometrica potenza con un pallonetto da centrocampo, poi con un tiro cross che per poco Ramos non trasforma nel gol del vantaggio. Al 13′ va lui di testa, da calcio d’angolo, ma è generoso quanto impreciso.
L’Espanyol, ultimo, ha licenziato il tecnico Abelardo e sarà guidato dal direttore sportivo fino a fine stagione. Affrontare la prima della classe spinge i catalani a tirar fuori l’orgoglio, e al 20′ Courtois respinge una punizione non proprio banale di Roca. E’ ancora migliore il contropiede che l’Espanyol inscena al 25′ dopo aver sradicato il pallone a Casemiro. Il filtrante di Embarba è un dolce omaggio per Wu Lei che, a tu per tu col poprtiere, si concentra sulla potenza e calcia alto.
Cresce il Real nel finale di tempo. Benzema entra in area da sinistra (36′) e chiama l’ex Milan David Lopez all’intervento da campione. Al 44′ è addirittura tripla l’occasione per le merengues. Coinvolti Casemiro, Sergio Ramos e Hazard: doppio miracolo di David Lopez, che salva lo 0-0 ma solo per un paio di minuti. Nel recupero del primo tempo, Ramos prolunga il cross di Marcelo, Benzema di tacco serve il suo 117mo assist nella Liga con la maglia del Real, il primo in assoluto a Casemiro che fa 1-0.
Leggi anche – Hakimi all’Inter: accordo con il Real Madrid, le cifre della trattativa
La partita resta aperta e vivace anche in avvio di ripresa, Wu Lei accarezza il pareggio, Benzema gira al volo il cross di Isco per chiudere la partita, David Lopez però ha altre intenzioni.
Il Real gestisce il possesso, rallenta e controlla. Zidane affida l’ultima mezz’ora a Rodrygo e Vinicius, dentro per Isco e Hazard. Ogni minuto che trascorre è una goccia d’energia in meno per l’Espanyol. L’orgoglio arretra di fronte alla rassegnazione che serpeggia, a un pessimismo che toglie le forze.
Rufete cambia il portiere a sette minuti dal novantesimo. L’Espanyol non ne ha più e si ritrova a -10 dalla salvezza con solo sei partite da disputare.
Leggi anche – Liga: il Celta blocca il Barcellona, il Real può allungare. Solo 9′ per Arthur
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…