Si completa stasera la ventisettesima giornata di Serie A. Tre le gare in programma: alle 19 e 30 si gioca Inter-Sassuolo, alle 21 e 45 Atalanta-Lazio e Roma-Sampdoria.
Primo match post Covid per la squadra di Fonseca, quinta con 6 punti di ritardo dai bergamaschi. In casa giallorossa tengono banco le vicende societarie, tra le proteste dei tifosi contro il presidente Pallotta, l’allontanamento di Petrachi e la vendita del club, al momento saltata. Di questi e altri temi ha parlato in ESCLUSIVA a CalcioToday.it Giovanni Cervone, portiere della Roma dall’89 al ’97.
Stasera torna in campo la Roma. Per continuare a sperare nella zona Champions League serve una vittoria contro la Sampdoria. Come inquadra la sfida?
“Dopo il lungo stop qualche incognita c’è. La Roma deve vincere per la classifica e per reagire rispetto alla situazione societaria. Questa incertezza può minare la tranquillità dei giocatori”.
A proposito di società, cosa ne pensa della sospensione di Petrachi?
“Assolutamente sbagliata, soprattutto in questo momento. Sinceramente non ho capito questa decisione, sembra sia stata presa per distogliere l’attenzione da problemi più importanti”.
Si riferisce alla vendita del club, momentaneamente saltata?
“Certo. Se Friedkin vuole acquistare, lo facesse in fretta”.
I tifosi continuano a contestare fortemente Pallotta…
“Il Presidente deve vendere al più presto, ormai ha fatto il suo tempo a Roma, peraltro senza vincere nulla. Gestione negativa perché nel calcio contano i risultati. Ai tifosi interessa conquistare qualche trofeo, quindi serve un imprenditore ambizioso. Ripeto, i giocatori hanno bisogno di serenità, anche per capire quale sarà il loro futuro”.
LEGGI ANCHE – Serie A, tifosi contro le partite serali: pronta la class action
LEGGI ANCHE – Crisi Roma: chiesto un prestito di 6 mln con garanzia statale
Roma, ESCLUSIVO Cervone su Champions League, Fonseca, Zaniolo, Pau Lopez e futuro
Tornando sul campo, crede che la Roma si qualificherà per la Champions League?
“Lo spero con tutto il cuore, ma sarà molto difficile. C’è bisogno del crollo dell’Atalanta, cosa molto improbabile. Ho visto i nerazzurri contro il Sassuolo e sembra che non si siano mai fermati”.
A chi deve affidarsi la squadra per sperare nella qualificazione?
“Innanzitutto ai giocatori più esperti come Dzeko, Perotti se sta bene. Poi mi auguro che al più presto rientri Zaniolo, serve come il pane. Questo ragazzo ha qualcosa in più degli altri e la sua assenza è pesante”.
Qual è il suo giudizio su Fonseca?
“Considerando tutti i problemi che ha avuto, il mio parere è positivo”.
Da ex portiere, cosa ne pensa di Pau Lopez?
“Se, come ho sentito, alla Roma danno 30 milioni, va ceduto subito. Mirante non ha nulla da imparare dallo spagnolo”.
Si parla di un interesse della Reggina per lei. Il nuovo responsabile del settore giovanile Tempestilli la vorrebbe come preparatore dei portieri della Primavera. Cosa c’è di vero?
“Io non ho sentito nessuno. Comunque andrei volentieri”.
Perché Giovanni Cervone è fuori dal calcio?
“Me lo sono chiesto anch’io, ma non ho trovato la risposta”.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
Juventus, duro confronto Buffon-Ronaldo: cosa è successo
Juventus, l’offerta per Arthur: Pjanic più conguaglio. Le cifre