Al Franchi la Fiorentina sfida il Brescia di Lopez. I viola ritrovano Ribery nel tridente d’attacco composto da Vlahovic e Chiesa. Le Rondinelle, invece, rinunciano a Balotelli (ormai è piena crisi con il giocatore) e puntano su Tonali che ha recuperato in tempo per l’impegno di campionato. Gli highlights del match.
Al Franchi va in scena Fiorentina-Brescia. I viola affrontano le Rondinelle fanalino di coda del nostro campionato ma nessuna delle due ha intenzione di sfigurare. Specialmente alla ripresa dopo la pandemia: comincia un’altra fase, particolare e inedita, ricca di impegni ravvicinati, che potrebbe regalare risvolti inaspettati a chiunque. La squadra di casa ritrova Ribery nel tridente composto da Vlahovic e Chiesa. Mentre il Brescia ritrova Tonali e rinuncia a Balotelli, ormai separato in casa, forfait – per motivi diversi – anche di Torregrossa. Ad aprire le danze in quel di Firenze è Donnarumma, che la sblocca su rigore (quinto gol in Serie A per lui che non segnava da settembre scorso) al 17esimo per fallo di Caceres su Dessena, invece il pareggio della Fiorentina arriva con Pezzella al 29esimo di testa. Terzo gol in campionato per lui, record personale di marcature. Il primo tempo in Toscana termina in parità, risultato giusto per quanto visto nella prima frazione.
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Fiorentina-Brescia: i momenti salienti del match
Il secondo tempo del Franchi comincia con un piglio diverso con la Fiorentina che si mostra subito più intraprendente rispetto alla squadra ospite: un paio di buoni salvataggi in chiusura da parte di Papetti evitano il peggio per le Rondinelle. Gli inserimenti di Ribery, Chiesa e Castrovilli mettono in difficoltà i bresciani che, comunque, prendono le misure e tengono botta. Anche Vlahovic vicino al gol, ma poi per la squadra di casa le cose si complicano: espulsi sia Caceres (entrata in ritardo su Torregrossa) e Iachini per linguaggio inappropriato. L’espulsione del mister viola ha messo in evidenza una situazione particolare: gli allenatori, con l’impianto a porte chiuse, riescono ugualmente a sostenere la propria squadra anche da espulsi vista la mancanza del pubblico. Anzi la tribuna potrebbe “favorire” una comunicazione più ampia e chiara. Malgrado l’inferiorità numerica, gli ultimi venti minuti di gara sono appannaggio dei padroni di casa per mole di gioco creata e occasioni da gol.
Il Brescia ha abbassato il ritmo provando a resistere, un pareggio può andar bene alle Rondinelle. Chiesa prova una conclusione a dieci minuti dal termine con palla che sfiora il palo esterno. Con la stanchezza aumentano i falli e il nervosismo al Franchi, entrate al limite del consentito da ambo le parti. Nonostante tutto il risultato al Franchi non cambia: decisivi Donnarumma e Pezzella, un gol per parte e un punto a testa nell’arco di 90 minuti – più cinque di extra time – altalenanti dove i viola hanno fatto la partita, ma il Brescia ha saputo soffrire e portare a casa un punto importante per la classifica vista la tipologia dell’avversario.
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