Unzué ha la Sla: le parole dell’ex portiere del Barcellona

L’ex portiere di Barcellona e Siviglia, Juan Carlos Unzué, ha rivelato di avere la SLA

Unzué ha la Sla: le parole dell'ex portiere del Barcellona (Getty Images)
Unzué ha la Sla: le parole dell’ex portiere del Barcellona (Getty Images)

L’ex portiere, tra le altre, di Barcellona e SivigliaJuan Carlos Unzué, ha annunciato di avere la Sclerosi Laterale Amiorofica, meglio conosciuta come SLA“Per adesso mi sento bene. Mi sento un privilegiato per aver vissuto la vita che ho adesso e mi sento un privilegiato per quello che potrà fare per combattere la Sla, una malattia che può colpire chiunque”, ha dichiarato Unzué durante la conferenza stampa tenutasi all’interno del Camp Nou. La Sla è una malattia neurodegenaritiva che porta alla paralisi dei muscoli volontari fino a coinvolgere anche quelli respiratori. Attualmente non esistono terapie farmacologiche efficaci in grado di contrastare l’avanzamento della malattia.

Unzué: “Vorrei dare una mano ai pazienti e contribuire alla ricerca”

Juan Carlos Unzué (Getty Images)

Nella conferenza stampa tenutasi al Camp Nou, oltre al presidente del Barcellona, Bartomeu, c’era anche il CT della Spagna, Luis Enrique, con il quale, al Barça, dal 2014 al 2017, Unzué ha condiviso anni fantastici, vincendo nove trofei, inclusa una Champions League. In quegli anni lo spagnolo si occupava della preparazione dei portieri. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Unzué ha provato a percorrere anche la strada da allenatore, alla guida di Numancia, Celta Vigo e Girona.

Juan Carlos Unzué ha rivelato che gli “piacerebbe poter dare una mano a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a rimediare fondi per la ricerca nella speranza di trovare una cura per questa malattia. Cura che, ricorda l’ex portiere del Barcellona, “al momento non esiste, ci sono solo delle pasticche che rallentano il processo degenerativo”. Domenica 21 giugno sarà la giornata mondiale della Sla, un appuntamento che Unzué ha voluto ricordare nel tentativo di “sensibilizzare la gente il più possibile”. 

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