L’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, è apparso deluso dopo la sconfitta subita ai rigori in finale di Coppa Italia. Il tecnico toscano ha spiegato ai microfoni di Rai Sport cosa non ha funzionato
Niente da fare per la Juventus. Dopo la sconfitta subita a dicembre contro la Lazio in finale di Supercoppa italiana, la squadra di Maurizio Sarri si lascia sfuggire un altro trofeo. Allo stadio Olimpico di Roma, infatti, è il Napoli ad aggiudicarsi la 73.a edizione di Coppa Italia. Decisiva, per i bianconeri, la lotteria dei calci di rigore. La Juventus ha pagato un secondo tempo decisamente sottotono. Nella ripresa, infatti, i bianconeri hanno realizzato un solo tiro nello specchio della porta con Leonardo Bonucci. Troppo poco per una squadra del calibro della Juve.
In ombra Cristiano Ronaldo. Il portoghese, al pari dei suoi compagni, non ha brillato, non riuscendo mai ad impensierire Meret. Per la prima volta nella sua carriera, inoltre, CR7 ha perso due finali consecutive a livello di club. Il miglior giocatore dei bianconeri è stato sena dubbio Gianluigi Buffon. Nella ripresa, il portiere bianconeri si è reso protagonista di diversi interventi straordinari. Tuttavia, il numero uno della Juve non è riuscito a ripetersi durante la lotteria dei calci di rigore. Dagli undici metri, i bianconeri hanno pagato gli errori di Dybala (tiro neutralizzato da Meret) e Danilo (conclusione alta).
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Al termine del match, l’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, ha commentato così la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di Rai Sport: “C’è delusione per i ragazzi, per la società e per i tifosi, ma in questo momento non possiamo esprimere di più per condizione fisica e assenze. Abbiamo fatto delle scelte diverse, pressare meno alti per avere una maggiore tenuta, ma alla fine la partita l’abbiamo fatta con buoni livelli di applicazione. Ma ci manca brillantezza”
Come spiega il calo nel secondo tempo? “Abbiamo difficoltà a trasformare la grande mole di gioco in pericolosità, saltiamo meno l’uomo rispetto al solito, abbiamo una squadra costruita sulle individualità, in questo momento facciamo più fatica in questo”
Manca Cattiveria? “Non penso, perché ho una squadra che riesce a stare concentrate per 90′, il problema è di caratteristiche dei nostri giocatori, individualisti, ma in questo momento facciamo più fatica”
Due partite senza segnare, come lo spiega? “Fatto inedito, caratteristico di questo periodo , dovuto a questa mancanza di brillantezza che di solito abbiamo”
Come ha visto Cristiano Ronaldo? “Cristiano l’ho visto come gli altri, ha una buona quantità di corsa, ma gli manca brillantezza per fare le cose di cui è specialità, ma può succedere, anzi è normale in questo periodo”
Cosa ha detto ai giocatori? “Ai giocatori ho detto poco, siamo tutti molto arrabbiati e delusi. Meglio stare in silenzio, ne parleremo più tardi o domani mattina”.
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