Il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma è in scadenza di contratto nel 2021: non ha trovato una squadra di sposta a prenderlo, assicurandogli il suo esoso ingaggio. Ecco perché il rossonero starebbe aprendo a un rinnovo con la sua attuale squadra, col rischio, però di doversi ridurre lo stipendio
Il futuro del portiere del Milan Gigio Donnarumma è tutto da scrivere. Attualmente, la sua situazione lo vede col contratto in scadenza nel 2021. Secondo La Gazzetta dello Sport, per lui si aprono scenari inediti, o comunque imprevedibili. Qualcosa si starebbe muovendo con il club rossonero. Non si può parlare ancora di trattativa per il rinnovo, ma qualche contatto c’è. La volontà del portiere – secondo il quotidiano – non è quella di andare via, ma di restare. Il Milan, quindi, sarebbe la sua prima scelta.
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Donnarumma e il rinnovo: le condizioni per prolungare il contratto
Bisognerà, ovviamente, trovare un’intesa per prolungare il contratto ed evitare che si finisca in scadenza. Servirà, quindi, un accordo economico: Donnarumma non ha avuto offerte concrete da altre società. Una possibile soluzione potrebbe essere il prolungamento di un solo anno, per aggiornarsi a un futuro più sereno dopo l’emergenza Covid. A questo punto, però, il Milan chiederebbe al portiere di ridursi (poco) il lauto ingaggio di 6 milioni a stagione, andando ad abbassare la quota di stipendio fisso. Per il portiere sarebbe la condizione necessaria per prolungare.
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