Massimo Cellino, presidente del Brescia, è tornato a parlare della situazione Balotelli e del futuro di Tonali in esclusiva ai microfoni di “Gr Parlamento”.
Per adesso non è stato fortunato il ritorno in Serie A di Massimo Cellino. Il suo Brescia riprenderà la stagione da ultimo in classifica (appena 16 punti) e servirà un vero miracolo per raggiungere la salvezza. Una missione ai limiti del possibile e ancora più difficile senza contare su Mario Balotelli, ai minimi storici con la società. Oggi l’attaccante, dopo l’assenza degli ultimi due giorni, ha saltato un altro allenamento, giustificato dagli stessi motivi fisici (problemi gastrointestinali). La società vuole vederci chiaro e lo potrebbe sottoporre a esami medici più specifici, ma ormai il suo addio è questione di tempo.
Un tema scottante commentato dallo stesso presidente dei lombardi, incalzato da questa domanda a “La politica nel pallone” su Gr Parlamento: “Non voglio parlare troppo di questa faccenda, chiedete a lui. Noi abbiamo fatto sacrifici economici importanti per accontentarlo, era il nostro sogno e siamo stati traditi”. Una rottura inaspettata, arrivata addirittura in tribunale, che si aggiunge alla movimentata carriera di Super Mario, ricaduta ancora una volta in un errore già visto e rivisto in passato.
Ti potrebbe anche interessare – Brescia, Balotelli salta ancora l’allenamento: i motivi della sua assenza
Brescia, Cellino: “Balotelli era il nostro sogno, Tonali resterà in Italia ma nessuno scambio”
Non ci sono però soltanto brutte notizie per Massimo Cellino che almeno può consolarsi con la scoperta e l’esplosione di Sandro Tonali, uno dei migliori talenti del campionato. Il centrocampista classe 2000 non ha accusato il salto di categoria, meritandosi l’attenzione dei maggiori club d’Europa (come Barcellona e PSG) e soprattutto scatenando un duello di mercato tra Inter e Juventus.
Proprio le due rivali storiche del calcio italiano sono avanti rispetto alla concorrenza, per un semplice motivo: “Tonali vuole restare in Italia e rispetteremo la sua decisione”, ha dichiarato il patron del Brescia che ha aggiunto nuovi aspetti di questa trattativa: “Non esiste una valutazione fissa, cambierà a seconda della domanda. Finora ho ricevuto solo telefonate, nessun contatto approfondimento ma posso escludere che accetteremo proposte di scambio”. Insomma Marotta e Paratici sono avvisati: non sarà semplice convincerlo, servirà un’offerta quasi irrinunciabile.
Leggi anche – Tonali, l’Inter insiste e sfida il Napoli: la nuova offerta dei nerazzurri