Kylian Mbappé ha disegnato la sua top 11 ideale, che è risultata la più votata dai lettori del quotidiano spagnolo Marca.
E’ una parata di stelle il Dream Team di Kylian Mbappé. Il francese ad aprile ha stilato la sua personale top 11 ad aprile. La sua formazione è risultata la più votata in un sondaggio proposto dal quotidiano spagnolo Marca. Il campione del PSG ha raccolto 22.100 volti per la sua squadra ideale, costruita a sua immagine e somiglianza, tutta energia, velocità, qualità scintillanti e voglia di segnare.
In porta ha scelto uno dei portieri evidentemente più rispettati dai suoi avversari, che in diversi casi l’hanno selezionato nelle proprie formazioni ideali. Si tratta di Gigi Buffon, icona moderna della Juventus, rientrata a Torino dopo un anno al Paris Saint-Germain, che Giorgio Chiellini ha indicato come un fratello maggiore nello spogliatoio bianconero.
Mbappé ha disegnato un 4-3-1-2 con due terzini d’attacco e di fatto quattro trequartisti. In difesa, ha indicato due terzini brasiliani che rappresentano un modello nell’interpretazione moderna del ruolo, Cafu e Roberto Carlos. A proteggere Buffon ha piazzato Paolo Maldini, 26 trofei vinti con il Milan, la sua unica squadra, recordman di presenze con la maglia rossonera e inserito anche nella top 11 della storia dei Mondiali nel 2002. Con lui, ha voluto Sergio Ramos, che ha eguagliato il primato di Ronald Koeman come difensore più prolifico nella storia della Liga. Ne hanno realizzati 67 nel campionato spagnolo, ma il pilastro del Barcellona aveva segnato 46 rigori, il capitano del Real Madrid solo undici.
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Mbappé sceglie Messi e Cristiano Ronaldo in top 11
Il centrocampo è un concentrato di qualità, di regia illuminata. Lo guida Zinedine Zidane, terzo allenatore ad aver raggiunto le duecento panchine al Real Madrid. Il Sun ha inserito “Zizou”, che ha confessato di essere un disastro in cucina, nella squadra ideale del primo decennio degli anni Duemila. Il primo tecnico francese a conquistare la Champions League, l’unico ad aver vinto tre finali consecutive, è accompagnato da due brasiliani per certi versi complementari, Ronaldinho e Neymar, rappresentanti di due epoche consecutive del Barcellona.
A proposito di Barcellona, Mbappé piazza Messi alle spalle di due attaccanti e sceglie di non parteggiare all’interno del dualismo più iconico del calcio moderno. Fa giocare insieme, almeno idealmente, Messi e Cristiano Ronaldo. Completa l’attacco il “Fenomeno” Ronaldo, premiato tre volte come FIFA World Player, un record che condivide solo con Zidane.
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