Il Real Madrid supera l’Eibar e rimane a due punti dal Barcellona. Sergio Ramos eguaglia il primato di Koeman come difensore più prolifico della Liga
Il Real Madrid segna tre gol su quattro tiri in porta, e chiude la partita a fine primo tempo. Poi però nel secondo tempo si spegne la luce, e nemmeno le sostituzioni la riaccendono. Decisamente negativo l’impatto di Gareth Bale, accusato di tenere più agli incontri di golf che agli allenamenti. Il Real batte l’Eibar 3-1 ma Zidane non può uscire del tutto soddisfatto dalla sua 200ma partita da allenatore delle merengues. Il francese diventa il terzo manager merengue a raggiungerle dopo Miguel Munoz (605) e Vicente del Bosque (246), e un gol da record di Sergio Ramos.
Il Real passa alla prima occasione, al 3′. Kroos raccoglie una respinta corta dopo lo slalom di Benzema e scalda il destro a giro. La mira c’è, peccato che allo stadio Di Stefano ad assistere ci siano solo le sagome dei tifosi. In uno dei campi del centro tecnico dei Blancos, il tedesco firma il suo sesto gol stagionale, suo record personale in una singola stagione da quando è a Madrid.
Le celebrazioni madridiste sono appena iniziate. Ancora Benzema avvia l’azione del raddoppio dopo una delle tante palle perse nella prima mezz’ora dall’Eibar. Il francese avvia l’azione, Hazard rifinisce, Ramos completa a porta vuota e raggiunge Koeman come difensore più prolifico di sempre nella storia della Liga. Festeggia il gol numero 67 in campionato, il numero 113 in carriera.
Passano altri sette minuti e il Real allunga ancora. Di nuovo, l’ispirazione matura attraverso il dialogo tra Benzema e Hazard, che prova il diagonale, respinto. Ma il più rapido di tutti è Marcelo, che fa 3-0 e anticipa il game, set and match Real Madrid.
Anche se nel secondo tempo le merengues si mostrano poco reattive in difesa. Al 590 la traversa di Enrich non fa scattare campanelli d’allarme e un minuto dopo il gol arriva: calcia De Blasis che colpisce Bigas. tenuto in gioco da Mendy, e sorprende Courtois, tutt’altro che perfetto.
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Liga, l’Atletico Madrid fa 13 e non festeggia
Brazalete negro y mirada al cielo.
Por los que ya no están. Va por vosotros. 🙏💔#AthleticAtleti pic.twitter.com/42pEMxx3QA
— LALIGA (@LaLiga) June 14, 2020
Non va oltre l’1-1 invece l’Atletico Madrid, al tredicesimo pareggio stagionale, un record nella storia del club nella Liga. La partita si decide in due minuti. I Colchoneros passano al 37′ con Diego Costa, pareggia al 39′ Muniain. Festa a metà per Koke, che raggiunge le 308 presenze e raggiunge Arteche al quarto posto tra i più fedeli in campionato di tutti i tempi per l’Atletico. I baschi salgono così a 38 punti, al decimo posto, l’Atletico a 46 con la Real Sociedad.
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