Si vanno definendosi gli accoppiamenti dei playoff di Serie C per stabilire le ultime promozioni nel campionato cadetto. Dopo le sei rinunce manca poco per l’ufficialità del programma. Da definire la situazione legata al Siena
E’ scaduto ieri il termine imposto dalla Lega Pro per comunicare la disponibilità delle società aventi diritto. Dopo le sei rinunce arrivate, si delinea il quadro completo. In attesa dell’ufficialità, nel girone A si attende la penalizzazione del Siena: poi si avrà una situazone più definita. Al momento restano ancora quattro ipotesi aperte: chi pescherà il Pontedera al secondo turno, potrà già proiettarsi alla fase nazionale. Il Siena è con Arezzo, Modena e Piacenza una delle sei squadre che si è tirata fuori dalla possibilità di andare in Serie B.
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Playoff Serie C, situazione ingarbugliata: c’entra anche la Coppa Italia
Tra le rinunciatarie anche la Vibonese e la Pro Patria, che non avevano la certezza di giocare i play off prima del 27 giugno, che è il giorno in cui si gioca la finale di Coppa Italia di Serie C. Per queste società problemi di natura economica, ma anche sanitaria. C’era il rischio di rimanere fuori nel caso di una vittoria della Ternana o della Juventus Under 23, che ha reso impossibile l’iscrizione ai playoff da parte di Pro Patria e Vibonese. Feralpi Salò e Triestina, invece, sono al secondo turno del gruppo B, nel quale Padova e Sambenedettese scenderanno in campo. Infine, nel girone C il Catania non giocherà il primo turno (la Vibonese si è ritirata) e dovrà solo attendere se la Ternana alzerà o meno la Coppa Italia.
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