Il Premier Giuseppe Conte ha dato l’ok firmando il Dpcm. La Serie A è pronta a tornare in campo, prima la Coppa Italia e poi le restanti partite della stagione in corso. Manca davvero poco e il pallone, senza tifosi, tornerà negli stadi d’Italia.
“Da domani ripartirà il calcio giocato a porte chiuse con la Coppa Italia. Ho firmato il Dpcm. Riprenderanno anche teatri, centri estivi, sale scommesse. Ancora in forse discoteche, fiere e congressi”, così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia ufficialmente la ripresa delle attività calcistiche (compreso il calcetto che riprende il 25 giugno) in Italia. Prima la Coppa Italia, poi la Serie A.
Una firma al Dpcm tanto attesa, in alcuni momenti insperata, arrivata con il benestare più o meno di tutti i protagonisti del nostro campionato. Non sono mancate le polemiche e qualche piccola bagarre, ma ora a parlare sono i documenti: per la precisione, il Decreto attuativo.
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Da domani si torna in campo. Senza pubblico, ma un passo per volta stiamo ritrovando le vecchie abitudini con uno sguardo anche alle solite passioni fra cui anche il mondo del pallone per la gioia – anche qui tutt’altro che unanime – dei tifosi d’Italia che per il momento resteranno in poltrona a tifare davanti alla tivù piuttosto che in curva. Anche il tifo passa, per così dire, allo ‘smart-working’.
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