Dele+Alli+squalifica+%E2%80%9Csocial%E2%80%9D%3A+l%E2%80%99insolito+stop+per+l%E2%80%99attaccante
calciotodayit
/2020/06/11/dele-alli-squalifica-social-insolito-stop-attaccante/amp/
Calcio Estero

Dele Alli squalifica “social”: l’insolito stop per l’attaccante

Dele Alli non sarà in campo contro il Manchester United, nella prima partita del Tottenham dopo il lockdown. Le ragioni della squalifica

Tottenham, Dele Alli salta il Manchester United: i motivi della squalifica

Il cammino del Tottenham in Premier League ripartirà con il big match contro il Manchester United. Ma nella sfida amarcord contro il suo recente passato, Jose Mourinho non potrà contare su Dele Alli. La Football Association, la federazione inglese, ha infatti stabilito una giornata di squalifica per il centrocampista, accusato di comportamento inappropriato. La violazione riguarda un video pubblicato su Snapchat il 6 febbraio poi cancellato ma non prima che diventasse di dominio pubblico. In quel breve video, Alli indossava una mascherina e inquadrava una persona apparentemente asiatica. Il post, pubblicato prima che il coronavirus si trasformasse in una pandemia globale, è stato considerato offensivo.

Alli, che comunque aveva rimosso il video, dovrà anche pagare una multa di 50 mila sterline e presenziare a un corso di sensibilizzazione sulle questioni razziali.

Leggi anche – Eintracht Francoforte contro il razzismo: la maglia Black lives matter – Foto

Dele Alli squalificato, il comunicato della FA

Dele Alli squalificato, il comunicato della FA

L’attaccante del Tottenham, si legge in un comunicato della FA, “è stato sospeso per una giornata con effetto immediato per una violazione della Regola E3. Il calciatore ha negato che il post sui social media fosse insultante e/o improprio e/o fosse irrispettoso verso il gioco,” scrive la FA, che segnala anche un’aggravante. Ovvero, il riferimento, espresso o implicito, a razza, colore della pelle, provenienza etnica o nazionalità. Anche se la FA ha sottolineato come la persona fosse stata inquadrata solo perché tossiva, non con intento razzista.

Una commissione indipendente l’ha giudicato colpevole. Dunque, non potrà essere in campo venerdì contro il Manchester United.

L’entità della squalifica è identica, peraltro, a quella con cui è stato punito nel 2019 il centrocampista del Manchester City Bernardo Silva per un tweet rivolto al compagno di squadra Benjamin Mendy.

Le scuse di Alli

Alli ha risposto alla sentenza con una dichiarazione in cui si è scusato per il suo comportamento di febbraio. “Voleva essere uno scherzo, ma ho giudicato molto male la situazione e il virus che ha avuto un impatto molto maggiore di quanto potessimo pensare”.

Leggi anche – Duncan, messaggio social contro il razzismo: “L’odio è una malattia”

Alessandro Mastroluca

Share
Published by
Alessandro Mastroluca

Recent Posts

  • Fuorigioco

Viaggio sportivo: come conciliare passione per il calcio e vacanza

Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…

2 mesi ago
  • Fuorigioco

Alessandro Profumo e Rialto Ventures spingono K-Sport verso la rivoluzione del calcio digitale

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…

2 mesi ago
  • Senza categoria

Sorteggi Europa League e Conference League: ecco chi affronteranno le italiane

I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…

5 mesi ago
  • Calcio

Sorteggi Champions League: tutte le avversarie delle italiane

Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…

5 mesi ago
  • Calciomercato

Colpo d’esperienza a centrocampo: Candreva ad un passo

Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…

5 mesi ago
  • Calciomercato

Dall’Arabia rilanciano per Dybala: strategia ‘sorprendente’ del fondo saudita

Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…

5 mesi ago