Champions League, Istanbul ancora in corsa per ospitare la finale
Nel pomeriggio la UEFA ha emesso un comunicato ufficiale con il quale ha reso noti i punti che verranno trattati durante il Comitato Esecutivo di mercoledì 17 giugno. L’organo esecutivo dovrà prima di tutto fare luce sulle modalità con le quali intende portare a termine Champions ed Europa League. Tra le tante proposte avanzate ci sarebbe anche quella di dare vita ad una ‘final eight‘ da disputarsi in unica sede, al fine di limitare al minimo gli spostamenti delle squadre. Altro nodo da sciogliere, poi, sarà quello legato alle date. L’intento della UEFA sarebbe quello di chiudere le competizioni europee entro il 31 agosto, disputando le rimanenti gare degli ottavi di finale tra il 7 e l’8 agosto, i quarti (in gara secca) il 13 e il 14, e la finale il 29.
Leggi anche -> Champions League, si studia la Final 8: le possibili sedi ospitanti
Champions League, Istanbul non molla: “Fiduciosi per la finale”
Ancora incerta, poi, la sede dove si terrà la fase finale della Champions League. In origine, l’ultimo atto delle ‘coppa dalle grandi orecchie’ si sarebbe dovuto disputare in Turchia, più precisamente nello stadio Olimpico di Ataturk (Istanbul). Nonostante la UEFA si stia interrogando da giorni sull’opportunità di giocare la fase finale della competizione in un’altra sede, quest’oggi, il Ministro dello Sport turco, Mehmet Kasapoglu, durante un’intervista a TRT Sport, ha colto tutti di sorpresa, affermando: “Non ho dubbi che la finale possa svolgersi nel migliore dei modi anche in Turchia. Siamo fiduciosi di ricevere buone notizie il 17 giugno”. La decisione finale, dunque, spetterà al Comitato Esecutivo. Oltre a Istanbul, al momento, le città in corsa per ospitare la finale di Champions sembrerebbero essere tre: Lisbona, Francoforte e Madrid (le quali sarebbero preferite nel caso in cui si decidesse di adottare la formula delle ‘final four’ o ‘final eight’)
Leggi anche -> Champions League, sede finale: insidia spagnola per Lisbona