Cristiano Ronaldo, ex compagno svela: “Lo appesi al muro per una Coca-Cola”

Cristiano Ronaldo appeso al muro per colpa di una Coca-Cola, è l’aneddoto raccontato da un ex compagno del fuoriclasse portoghese in un podcast

Cristiano Ronaldo appeso al muro: il racconto (Getty Images)
Cristiano Ronaldo appeso al muro: il racconto (Getty Images)

Nel corso della sua illustre carriera, Cristiano Ronaldo è riuscito a crearsi una reputazione grazie ai numerosi successi in campo. Agli inizi della sua carriera, però, il portoghese ha dovuto lavorare sodo per farsi rispettare dagli altri suoi compagni di squadra, specialmente quelli più anziani.

Un esempio si può trovare all’interno di un aneddoto che risale ai tempi in cui CR7 vestiva la maglia del Manchester United. Molto prima di diventare un 5 volte Pallone d’Oro, Ronaldo ha dovuto dimostrare a tutti che non sarebbe mai stato uno qualunque.

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Cristiano Ronaldo appeso al muro: il racconto

Giggs e il racconto su Cristiano Ronaldo (Getty Images)
Giggs e il racconto su Cristiano Ronaldo (Getty Images)

A svelare un retroscena della carriera dell’attuale centravanti della Juventus, è stato Ryan Giggs. Ex capitano del Manchester United, l’attuale allenatore del Galles è stato ospite nel podcast dei Red Devils e ha voluto raccontare una storia con CR7 come protagonista.

Il centravanti di Madeira, in quel periodo, era solito bere una Coca-Cola prima di una seduta di allenamento. Un comportamento molto diverso dalle abitudini che ha assunto oggi Cristiano, sempre attento alla dieta e al benessere del suo fisico.

In quella circostanza, però, fu Giggs a rimproverare Ronaldo, dichiarando: “Mi ricordo che lo attaccai al muro e gli dissi che da noi non facevamo quelle cose”. Il carattere del giovane CR7, però, uscì subito e non fece attendere una sua risposta in campo. L’ex centrocampista dello United ha infatti raccontato: “La mia sfuriata lo portò a segnare una tripletta in quello stesso giorno. Poi mi guardò negli occhi dicendomi che avrebbe bevuto quello che voleva. Una replica decisa, per colui che sarebbe diventato uno dei calciatori più vincenti al mondo.

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