La Polstrada di Arezzo ha fermato i due uomini che ieri hanno minacciato Samu Castillejo con una pistola rubandogli un orologio da 80 mila euro
La Polstrada di Arezzo ha arrestato due uomini accusati di essere i rapinatori che ieri hanno aggredito il centrocampista del Milan Samu Castillejo. Intorno alle 18, lo hanno minacciato con una pistola, mentre viaggiava nella propria auto a Milano, per farsi consegnare un orologio del valore di 80 mila euro. “Ma a Milano tutto a posto?” ha scritto Castillejo sul suo profilo Instagram raccontando l’aggressione.
L’ala rossonera ha presentato denuncia in Questura spiegando di essere stato fermato e aggredito in piazza Principessa Clotilde da due uomini, poi scappati a bordo di due diversi scooter.
Castillejo, arrestati i rapinatori: la ricostruzione dei fatti
I due uomini sarebbero stati riconosciuti e fermati in pochissimo tempo da una pattuglia della Polstrada mentre percorrevano l’Autostrada del Sole. Erano fermi nell’area di servizio Bettolle a bordo di un’autovettura. Gli agenti hanno individuato un orologio dello stesso marchio e dello stesso modello di quello rubato a Castillejo.
Il centrocampista spagnolo del Milan, raccontano ancora le agenzie di stampa, era addirittura ancora negli uffici della questura quando gli agenti hanno inviato una foto dell’orologio che i due stavano trasportando con loro. Castillejo ha potuto così vedere la foto e riconoscere il modello: si trattava proprio di quello che gli era stato rubato ieri.
I due uomini, due cittadini italiani sulla trentina, sono stati sottoposti a un provvedimento di fermo di Polizia Giudiziaria dalla Polizia Stradale di Arezzo.
Le indagini della Polizia proseguono con una perquisizione ordinata in un appartamento di Brugherio, nell’hinterland milanese. Per gli agenti sarebbe quello il covo dei rapinatori.
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