Serie A, Marotta non ci sta: la dura reazione dopo il Consiglio Federale

Giuseppe Marotta, l’amministratore delegato dell’Inter e uno dei principali esponenti della Lega Serie A, ha commentato con grande disappunto le scelte del Consiglio Federale di oggi.

Marotta Serie A
Giuseppe Marotta (Getty Images)

La Serie A alza la voce e chiede spiegazioni. L’esito del Consiglio Federale di oggi, che ha deliberato i playoff/playout in caso di nuova sospensione del campionato, non è piaciuto a Giuseppe Marotta. In esclusiva ai microfoni di Sky Sport, l’amministratore delegato dell’Inter si è sfogato duramente contro la singola decisione e sulla situazione generaledel calcio italiano.

Nella riunione odierna il dirigente nerazzurro rappresentava, insieme al presidente Dal Pino e Lotito, la Lega Serie A. Lo schieramento, con tre voti disponibili, è stato l’unico contrario ai piani alternativi proposti dalla FIGC e deliberati dalla maggioranza (18 voti a favore). Il risultato non è ovviamente piaciuto alle squadre della massima categoria, che avevano ipotizzato il blocco delle retrocessioni al posto di queste soluzioni.

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Marotta alza la voce: “La Serie A deve essere autonoma”

Marotta FIGC
Giuseppe Marotta (Getty Images)

Alla fine però, anche senza la maggioranza assoluta, la Serie A si è dovuto adattare non senza polemiche. Le parole di Giuseppe Marotta sono l’ennesima dimostrazione delle continue lotte interne di questo sport: “Non ha vinto nessuno, c’è una situazione anomala: abbiamo subito uno schiaffo morale. La governance del calcio non rispecchia il valore di un campionato come la Serie A, che spero arrivi all’autonomia della Premier League. Oggi le decisioni spettano a troppe componenti, non possiamo permettercelo”, ha tuonato l’ad dell’Inter.

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