Morte Floyd, Sterling: “La gente è stufa. Basta razzismo”

Le manifestazioni di protesta contro razzismo e intolleranza dopo la morte di George Floyd hanno colpito l’attaccante o ala del Manchester City Raheem Sterling. Il calciatore di origine giamaicana, naturalizzato inglese, non ha esitato a dire la sua.

Sterling contro il razzismo (Getty Images)
Sterling contro il razzismo (Getty Images)

La morte di George Floyd ha scosso le coscienze di molti, migliaia di persone negli USA e non solo stanno scendendo in piazza per protestare contro le intolleranze e gli abusi di potere da parte delle Forze dell’Ordine. La piaga sociale del razzismo attanaglia ancora la nostra società, anche il mondo del calcio si è opposto con fermezza a questo tipo di condotta.

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Sterling a muso duro contro il razzismo: “Basta, è una piaga sociale che va combattuta”

Sterling si unisce alle proteste antirazziste (Getty Images)
Sterling si unisce alle proteste antirazziste (Getty Images)

Fra gli altri ha espresso il proprio punto di vista l’attaccante o ala del Manchester City Raheem Sterling, calciatore di origine giamaicana naturalizzato inglese, che non ha mai smesso di volere un calcio più equo e solidale che metta al centro le differenze sociali annullandole in campo e fuori: “L’unica malattia che stiamo combattendo è il razzismo – spiega il giocatore alla BBC – dobbiamo cercare di debellarlo come stiamo facendo con il Coronavirus. Le manifestazioni di protesta, in quest’ultimo periodo, sono una soluzione per porre un freno alle ingiustizie che sono sotto i nostri occhi. La gente è stanca, è ora di cambiare”, ha concluso il centravanti.

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