Ibrahimovic, infortunio al polpaccio: il Milan comunica l’esito del controllo

Il Milan ha comunicato l’esito degli esami cui si è sottoposto Zlatan Ibrahimovic per l’infortunio al polpaccio

Ibrahimovic, infortunio al polpaccio: l'esito del controllo comunicato dal Milan
Ibrahimovic, infortunio al polpaccio: l’esito del controllo comunicato dal Milan

L’infortunio di Zlatan Ibrahimovic aveva fatto temere il peggio. Si era addirittura parlato di possibile lesione al tendine d’Achille quando lo svedese si era fermato il 26 maggio scorso. Se le prime previsioni fossero state confermate, lo svedese avrebbe potuto chiudere in anticipo la stagione. Ma i primi esami hanno escluso interessamenti al tendine d’Achille, evidenziando solo una lesione al muscolo soleo, che insieme ai gemelli si inserisce nel tendine.

Dunque, un problema decisamente meno grave e meno preoccupante per Ibrahimovic, che ha contribuito a dare una svolta alla stagione del Milan dopo il suo arrivo, fino alla sospensione del campionato per la pandemia di coronavirus.

Leggi anche – Zlatan Ibrahimovic, la top 11: Messi, molto Milan e grandi assenti

Ibrahimovic, il comunicato del Milan sull’infortunio

Ibrahimovic, il comunicato del Milan sull'infortunio
Il comunicato del Milan sull’infortunio di Ibra

Ibra, tornato in Svezia per qualche giorno dopo la diagnosi, si è sottoposto ai controlli per verificare l’andamento dell’infortunio. I risultati consentono un sorriso e offrono uno spiraglio di ottimismo, come spiega la società rossonera in un comunicato.

Il processo di guarigione dello svedese, scrive il Milan, sta procedendo bene. Gli esami infatti non hanno registrato alcuna complicazione. Tra una decina di giorni, spiega ancora il comunicato del club, Ibrahimovic dovrà eseguire nuovi controlli per verificare che non ci siano inversioni di tendenza o ricadute.

Ma i test di oggi permettono ai tifosi rossoneri di guardare con più ottimismo alla ripresa del campionato e al finale di stagione.

Leggi anche – Serie A, allarme infortuni: da Ibrahimovic a Higuain, la situazione

Gestione cookie