Andrea Ranocchia presenta un cartone animato dedicato alla sua carriera calcistica. Arriva “Frog Life”: il difensore si è cimentato anche nel doppiaggio delle animazioni.
In tempi dove tutto fa spettacolo, persino la vita di uno sportivo può diventare oggetto di studio e approfondimento. A volte arriva sul grande schermo, altre rimane in un cassetto (al pari di una sceneggiatura buona ma non imperdibile) in attesa di momenti migliori. L’esempio più fulgido degli ultimi tempi è il docu-film su Michael Jordan “The Last Dance”.
Andrea Ranocchia in versione cartone animato: dietro le quinte di “The Frog Life”
Netflix, però, guarda avanti e pensa già a un biopic su Baggio e una serie tv su Francesco Totti. Icone del calcio che resteranno immortali, perlomeno professionalmente. Tuttavia, se molti scelgono la strada cinematografica per raccontarsi al pubblico, ci deve essere anche una nicchia di personalità più o meno illustri pronta a scegliere delle alternative. Un esponente in tal senso è Andrea Ranocchia.
Difensore dell’Inter, uomo spogliatoio e protagonista di siparietti più o meno divertenti dentro e fuori dal campo: qualche allenatore addirittura l’ha testato in attacco, altri hanno preferito affidarsi a lui in momenti più difficili. In tutti i casi, la vita di Andrea Ranocchia non assomiglia a un film. Sembra più un cartone animato. Almeno questo è quello che ha pensato lui presentando “Frog Life”: un cartoon dedicato alla sua carriera e non solo.
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Descriversi in maniera diversa è possibile: “Mi è venuta questa idea – racconta il difensore – di ripercorrere le tappe più importanti della mia carriera calcistica. A questo punto, o facevo un film, ma sarebbe stato troppo complicato, oppure realizzavo un cartone animato. Così è nato “Frog Life”. A Inter TV, inoltre, Ranocchia ha espresso tutta la sua soddisfazione per il prodotto finale: “Oltre alle clip che sono pazzesche, ho fatto scrivere i testi a dei ragazzi eccezionali. La voce nel cartoon è mia, ho potuto misurarmi anche con il doppiaggio. Esperienza magnifica”, ha concluso il difensore. Non tutti i supereroi indossano un mantello, ma molti – anzi, la maggior parte – sono protagonisti di un cartone animato. La quintessenza dei sogni di ogni bambino diventato uomo, Andrea Ranocchia docet.
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