Messi scettico dopo il Covid-19: “Il calcio non sarà più come prima”

Lionel Messi ha condiviso una sua riflessione in merito al Covid-19 e alle conseguenze che anche il mondo del calcio ha subito a causa della pandemia

Messi, le considerazioni sul calcio dopo il Covid-19 (Getty Images)
Messi, le considerazioni sul calcio dopo il Covid-19 (Getty Images)

Il Covid-19 ha travolto tutto il mondo e anche il calcio ne ha risentito. Solamente negli ultimi giorni sono arrivate notizie che trasmettono fiducia: Serie A, Liga e Premier League ripartiranno, così come fatto con la Bundesliga.

Lionel Messi, fuoriclasse del Barcellona, si è però detto scettico su come sarà il mondo dopo l’arrivo della pandemia. L’attaccante argentino ha rilasciato un’intervista per El Pais Semanal, supplemento della domenica del quotidiano spagnolo.

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Messi scettico, il pensiero sul calcio dopo il Covid-19

Messi, il suo pensiero dopo il Covid-19 (Getty Images)
Messi, il suo pensiero dopo il Covid-19 (Getty Images)

“Rimangono i dubbi su come sarà il mondo dopo tutto quello che è successo”, si apre così l’intervista al 6 volte Pallone d’Oro, che poi ha proseguito: “Molta, troppa gente è stata male e il coronavirus l’ha colpita direttamente portando via i loro familiari, amici e le persone care che non hanno potuto nemmeno salutare per l’ultima volta.

Il numero 10 blaugrana ha espresso tutta la sua frustrazione: “Durante questo periodo così terribile non è stato l’isolamento o l’effetto sorpresa l’aspetto peggiore, ma la perdita delle persone che ami. Per me è questa la più grande ingiustizia tra tutte”.

Un commento anche sul mondo del calcio, per cui Messi è sembrato molto scettico: “Non sarà mai come prima, proprio come la vita”, ha detto l’attaccante. La “Pulce” ha continuato: “Tutti ricorderemo quanto ci è successo e io mi sento così in pena per le persone che hanno sofferto. Ringrazio tutti quelli che hanno lottato per combattere il virus”.

Infine ha concluso: Lo sport e il calcio ne hanno risentito. Sono settori colpiti anche a livello economico perchè ci sono persone e aziende legate a questo mondo. Anche in campo cambia tutto, le abitudini non saranno le stesse di prima”. La tristezza traspare nelle parole di Lionel Messi, che dovrà tentare di accantonare i brutti pensieri dal prossimo 11 giugno, quando il campionato spagnolo ripartirà”.

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