Juventus, le idee per animare lo stadio vuoto: dai tifosi ai cori

Il calcio che riprende a porte chiuse pone il problema degli stadi vuoti e la sensazione di tristezza che caratterizza ogni partita. Per questo motivo lo stadio della Juventus potrebbe offrire soluzioni alternative per animare gli spalti senza pubblico

Juventus, le idee per animare lo stadio vuoto: dai tifosi ai cori
Juventus, le idee per animare lo stadio vuoto: dai tifosi ai cori (Getty Images)

Si riparte: la Serie A e la Coppa Italia riprenderanno da dove hanno interrotto. La Juventus sarà sicuramente protagonista, cominciando il 13 giugno con la semifinale contro il Milan: e di fatto lo stadio dei bianconeri sarà il primo impianto ad aprire dopo il lockdown. Aprire, ovviamente, è un modo dire: non c’è alcun dubbio che almeno fino al termine di quest’anno si giocherà a porte chiuse, senza tifosi. Uno scenario molto lontano dall’atmosfera del calcio e il coinvolgimento e lo spettacolo che questo sport offre. Una situazione che sarà difficile da gestire per i giocatori, ma anche per i calciatori.

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Juventus, stadio vuoto: le soluzioni per “animarlo” e i tifosi virtuali

Juventus, le idee per animare lo stadio vuoto: dai tifosi ai cori
Juventus, le idee per animare lo stadio vuoto: dai tifosi ai cori (Getty Images)

Ecco perché i responsabili dello Juventus Stadium e dello stesso club bianconero stanno ragionando a soluzioni che possano “animare” l’impianto bianconero per provare a tamponare la solitudine degli spalti vuoti. Secondo il Corriere dello Sport, sono allo studio soluzioni innovative e particolari: si cercherà di sfruttare l’evoluto impianto di luci e quello sonoro per creare effetti durante le partite, che possano dare l’illusione di uno stadio pieno ed animato. In Germania si sono viste soluzioni simili, con i cori “virtuali” dei tifosi mandate dai diffusori audio degli stadi, o addirittura le figure cartonate rappresentanti i tifosi. E c’è anche chi ha acceso i maxi schermi per collegare in contemporanea decine di tifosi in videocall per “essere” virtualmente allo stadio. Si cerca un modo per ammorbidire un impatto sicuramente duro con un calcio che non sarà più quello di prima.

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