Salgono a 12 i casi di positività dopo il terzo round di controlli in Premier League. Dal prossimo, saliranno i tamponi per squadra
Dopo il terzo giro di tamponi, emergono altri quattro casi di positività al coronavirus in Premier League. Secondo le informazioni rese note dalla BBC, i quattro casi emersi dal terzo round di 1008 controlli, farebbero parte di tre squadre diverse. Per questo, verranno messi in auto-isolamento di sette giorni. Complessivamente, dopo 2572 test in tre tappe, salgono a dodici i positivi nella lega.
Per il quarto ciclo di controlli, la lega inglese ha annunciato che i test aumenteranno da cinquanta a sessanta per squadra. La Premier continuerà a rendere pubblici i dati aggregati sul numero di test e sul totale degli eventuali contagiati, ma continuerà a non fornire l’identità di chi dovesse essere positivo né in quale squadra giochi.
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Premier League, 12 positivi: possibile ripresa a giugno
Nonostante i casi di positività, la Premier appare più vicina alla ripresa. Tutti i club, infatti, hanno votato all’unanimità il passaggio alla fase due del cosiddetto Project Restart. Il progetto per la ripresa prevede, per la prossima tappa di avvicinamento verso il ritorno del campionato, prevede allenamenti anche con contrasti e contatti fra i calciatori. Finora, infatti, le squadre si sono potute allenare solo in piccoli gruppi e rispettando le norme sul distanziamento previste dal protocollo sanitario.
E questo voto unanime rappresenta un passo decisivo verso il nuovo inizio della stagione. I media inglesi a questo punto ipotizzano che la Premier possa cominciare verso la metà di giugno.
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