Il presidente del Brescia, Massimo Cellino, allontana Balotelli. “Siamo delusi, anche se non è tutta colpa di Mario”
Massimo Cellino allontana di fatto Mario Balotelli dal Brescia. Il presidente del club è intervenuto a Telelombardia per parlare delle sue assenze dagli allenamenti degli ultimi giorni, e sulla sua situazione complessiva nell’arco di una stagione problematica per l’attaccante, come dimostra lo sfogo per i cori razzisti contro il Verona, e per la società che ha cambiato tre allenatori.
“Forse il problema di Balotelli è stato un po’ ingigantito” ha spiegato il presidente. Cellino ha parlato di “SuperMario” come di un ragazzo particolare. In questo momento, ha aggiunto, può sembrare scontato che “Mario non sia con noi con la testa. Niente di diverso da come è sempre stato“.
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Cellino, rimpianto su Balotelli: “Gli volevo bene”
Cellino ha glissato di fronte a una domanda diretta sulla possibilità di rescissione del contratto. Il presidente, però, ha fatto capire la posizione sua e della società. Ha spiegato che l’attaccante è stato “un po’ viziato” durante la gestione Corini, perché il primo degli allenatori della stagione del Brescia gli voleva bene. Corini, ha aggiunto il presidente, “accettava un po’ dei suoi ritardi“.
Il numero 1 delle Rondinelle ha detto, comunque, che sarebbe sbagliato dargli la colpa di tutto, ma non ha nascosto il suo rammarico per come sono andate le cose. “Gli volevo bene, speravo che l’aria di casa e la voglia di Nazionale potessero aiutarlo” ha detto, “siamo tutti delusi“.
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