La Serie A dovrebbe ricominciare con diverse novità. Tra queste potrebbe esserci anche qualche modifica all’outfit delle squadre
La Serie A si avvicina alla possibile ripresa con tante novità all’orizzonte. Oltre alle porte chiuse, condizione indispensabile per tornare in campo e all’attuazione dei protocolli sanitari per la prevenzione dei contagi, una novità ulteriore potrebbe riguardare il possibile cambio di maglia per i club.
L’indiscrezione è stata rilanciata da Repubblica e ha a che fare con il periodo insolito di attività per il calcio italiano chiamato a un tour de force di impegni in campionato in pieno giugno, mese dedicato, nelle scorse stagioni alle vacanze o all’inizio del ritiro. Ecco dunque che, con i contratti in essere e la conclusione della stagione sportiva formalmente collocata al 30 giugno, dopo quella data potrebbero scattare nuovi contratti di sponsorizzazioni con conseguente modifiche alle uniformi di gioco o addirittura cambi di sponsor tecnico.
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Serie A, novità alla ripresa: in campo con maglie diverse?
Dunque, in caso di ripartenza, le squadre potrebbero cambiare in corso le divise di gioco. Uno scenario mai accaduto ma preventivabile considerata anche l’abitudine dei club a sfoggiare i nuovi outfit già nelle giornate conclusive dei campionati scorsi. Al momento è soltanto un’ipotesi, ma molti brand come confermato dalle immagini diffuse in rete, hanno già iniziato a produrre le maglie della stagione 2020-21.
Adesso bisogna decidere quando lanciarle: se già a partire dai prossimi mesi o aspettare l’effettiva partenza della nuova annata. Insomma un fronte quanto mai aperto, ulteriore risvolto dell’incertezza che regna nel calcio italiano a partire dal 9 marzo, giorno in cui Sassuolo-Brescia hanno disputato l’ultima “storica” partita di Serie A.
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