Anche la Serie A, come FCA e Autostrade, potrebbe chiedere un prestito garantito dallo Stato per evitare la crisi economica
Il calcio è in piena crisi, e la Serie A è in affanno. In attesa di poter ripartire (giovedì la decisione) i 20 club del massimo campionato fanno i conti con i problemi economici, che tra introiti fermi e mancati incassi per i diritti economici rischiano di far crollare il sistema. Ecco perché, secondo un’indiscrezione di Repubblica, le società del campionato italiano potrebbe chiedere aiuto direttamente allo Stato.
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Serie A, la soluzione per non crollare: un prestito dallo Stato
Come fatto da altre grandi aziende italiane, come FCA e Autostrade, anche la Serie A potrebbe bussare alla porta del Governo per ricevere un prestito garantito. Si tratterebbe di un prestito bancario garantito dalla “Sace Spa”, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti. I requisiti necessari sono l’aver sede in Italia, non essere inquadrati nel perimetro delle imprese in difficoltà a data 31 dicembre 2019 e non avere neanche esposizioni deteriorate a data 29 febbraio 2020. Requisiti che la Serie A rispetta in pieno e che potrebbero offrire una soluzione ai (grossi) problemi di liquidità. In particolare dovuti al mancato arrivo della terza tranche del pagamento dei diritti televisivi da parte di Sky.
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