La Lega Serie A attende un assenso da parte del Governo per poter riprendere le ostilità. Due le date possibili: 13 e 20 giugno. Una risposta definitiva verrà data il prossimo 28 maggio. Intanto prende corpo una nuova proposta per quanto concerne il calendario.
Grandi manovre in Serie A, recentemente è stato presentato il nuovo protocollo per la ripresa del campionato. La FIGC ha inviato tutto al Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ora si attende l’assenso definitivo che dovrebbe – a meno di clamorosi stravolgimenti – arrivare il prossimo 28 maggio. La Massima Serie del nostro calcio dovrebbe riprendere o il 13 o il 20 giugno, stabilite – nel caso – anche le eventuali fasce orarie dei diversi match.
Serie A, al vaglio il cambio di calendario: priorità ai recuperi nella ripartenza
A proposito di match, prende corpo l’ipotesi di una ulteriore modifica al calendario per evitare altre complicazioni. C’è già una nuova proposta in tal senso che verrà discussa dalla Lega Serie A in consiglio. Appuntamento fissato per martedì 26 maggio in cui si disquisirà anche dell’eventualità di ripartire dalle gare da recuperare: vale a dire quelle che sono state sospese durante la prima fase della pandemia, quando ancora non sapevamo con chi avevamo a che fare dal punto di vista di rischi e contagi.
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Il COVID-19 è poi maturato, così come è maturata la convinzione di ristabilire la parità di partite disputate nel campionato in modo da stare tranquilli nel caso remoto in cui si dovesse ricorrere ad un’altra sospensione della Serie A. In tal modo, ogni squadra avrà lo stesso numero di partite giocate ed eventualmente pensare di chiudere le ostilità definitivamente sarebbe un’ipotesi più abbordabile. Quindi, secondo gli sviluppi di questa ipotetica novità, la Serie A potrebbe riprendere con i 4 recuperi della 25a giornata: Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma.
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