Lucas Biglia, a fine stagione potrebbe salutare il Milan, l’argentino non rientrerebbe più nel progetto tecnico dei rossoneri. Il rinnovo del contratto è seriamente in bilico. Secondo una stima recente, il suo ingaggio pesa notevolmente sui costi complessivi della società rossonera.
Il Milan potrebbe separarsi da Lucas Biglia, il centrocampista non ha reso quanto sperava per diverse ragioni. Soprattutto nell’ultima, complicata, stagione dal destino incerto. I rossoneri lo sanno, così come ne è perfettamente consapevole l’argentino che il 30 giugno 2020 andrà in scadenza di contratto con la società di Via Aldo Rossi. I motivi che favorirebbero questa separazione sono molteplici.
Milan, Biglia: rinnovo in bilico, costa troppo
In primis l’età, il centrocampista ex Lazio è arrivato a 34 primavere: troppe, almeno nel mondo del calcio, per sperare di fare ancora la differenza. Certo, poi ci sono le eccezioni che confermano la regola, ma Biglia il suo l’ha fatto e bisogna fare i conti con due fattori determinanti: resa e impresa. Vale a dire: i costi di Biglia giustificherebbero un eventuale prolungamento di contratto? La risposta, numeri alla mano, provano a darla quelli di “Calcio e Finanza” che sottolineano quanto l’argentino – attualmente – sia il calciatore più costoso dei rossoneri.
Leggi anche – Calciomercato Milan, obiettivo Milenkovic: il piano dei rossoneri
L’ex biancoceleste supererebbe anche Lucas Paqueta, altro destinato a fare le valigie, con i suoi 6 milioni e mezzo di stipendio lordo per un costo totale a bilancio pari a 13 milioni e 241mila euro. Dettaglio che mal si associa con la svolta che è in procinto di attuare il Milan: abbassamento del monte ingaggi, a fronte di giovani elementi qualitativamente interessanti. Biglia, dal canto suo, non farebbe una tragedia in caso di addio ai rossoneri: “Sto valutando anche l’ipotesi di tornare in Argentina – spiega ai microfoni di una radio sudamericana nel corso della trasmissione “Tanto por decidir” – vorrei iniziare il corso da allenatore e godermi maggiormente la mia famiglia. In questa quarantena, comunque, ho capito che ho bisogno di restare nel mondo del calcio per star bene”. Quindi Biglia è pronto, eventualmente, anche a salutare la Serie A. Al netto di soldi, incassi, introiti e business, la sua passione per questo sport – almeno quella – rimane senza prezzo.
Leggi anche – Milan, ipotesi Gotze: interesse concreto ma un ostacolo blocca l’affare