Il ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora, ai microfoni del Tg3, è tornato a parlare della possibilità di trasmettere le partite in chiaro. La sua posizione
La Serie A si prepara a ripartire. O almeno questa è la speranza dei tanti appassionati. In serata è giunta la notizia che la Figc ha presentato al Ministro dello Sport il protocollo sanitario che dovrà essere adottato per la ripresa del campionato. Un documento che, come ha ricordato lo stesso Spadafora ai microfoni del Tg3, è “molto simile nelle regole a quello degli allenamenti”. La prossima settimana, dunque, sarà decisiva. Giovedì prossimo, il ministro Spadafora terrà un importante incontro con il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e con quello della Lega di Serie A, Paolo Dal Pino. Un meeting durante il quale si deciderà, finalmente, se, come e quando ripartirà la Serie A.
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Serie A, Spadafora: “Diretta Gol in chiaro”
Sul tavolo di discussione verranno poste due date: il 13 e il 20 giugno. Visto quanto disposto dal Dpcm attualmente in vigore (fino al 14 giungo “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici e privati”), tra le due opzioni, la più probabile sembrerebbe essere la seconda. In attesa di capire quale sarà la data del tanto atteso ritorno in campo, ai microfoni del Tg3, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, è tornato ad affrontare il tema delle partite in chiaro. “Molti mi chiedono di fare riferimento al modello tedesco. In Germania, Sky ha trovato un accordo per cui c’è la Diretta Gol in chiaro, pur con le singole partite riservate agli abbonati, dovremo assolutamente pensarci anche in Italia così da evitare assembramenti di tifosi nei bar”, ha annunciato il ministro. Spadafora ha poi concluso dicendosi disponibile, se necessario, ad inserire tale proposta nel provvedimento di riapertura del campionato.
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