Serie A, VAR presente alla ripresa: Rizzoli spiega come funzionerà

La Serie A si prepara a ripartire e lo farà con il VAR. Il designatore arbitrale, Nicola Rizzoli spiega quali saranno le misure di sicurezza che verranno adottate 

Serie A, VAR presente alla ripresa: Rizzoli spiega funzionerà 
Serie A, VAR presente alla ripresa: Rizzoli spiega funzionerà (Getty Images)

La Serie A è prossima al ritorno in campo. Il ministro dello Sport ha annunciato il via libera del Governo agli allenamenti di gruppo. Le squadre, dunque, potranno abbandonare le sedute individuali, anche se nel massimo rispetto delle misure presenti nel nuovo documento approvato dal Cts. Per la ripresa del campionato, quella che verrà, sarà una settima decisiva. Lega e Figc sono già a lavoro per studiare un nuovo protocollo sanitario da adottare a campionato in corso. L’intento è quello di spedirlo al ministro dello Sport non più tardi di lunedì, così che il 28 maggio, data dell’incontro Spadafora-Gravina-Dal Pino, si possa avere già un primo orientamento del Cts.

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Serie A, Rizzoli: “Noi siamo pronti. Il VAR ci sarà”

Serie A, Rizzoli: “Noi siamo pronti. Il VAR ci sarà” (Getty Images)

Il 28 maggio sarà una data importante non solo per le società di Serie A, ma anche per gli arbitri. Alla i direttori di gara, infatti, fremono dalla voglia di sapere cosa ne sarà della stagione in corso. Durante un’intervista a Rai Radio 1, il designatore arbitrale, Nicola Rizzoli, ha assicurato: “Noi siamo pronti per l’eventuale ripresa, restiamo in attesa del confronto del 28 col Governo. Appena sapremo esattamente le linee del protocollo da adottare applicheremo delle strategie di ripartenza”.

Qualora si dovesse ripartire, le novità non mancheranno. A partire dal numero delle sostituzioni. Non più tre, come in passato, ma cinque. Una soluzione, questa, inevitabile visto l’alto numero di partite che i giocatori si apprestano a giocare dopo mesi di inattività. “La possibile novità dei cinque cambi? Da un punto di vista regolamentare è importante che non possano essere utilizzate dagli allenatori strategie per perdere tempo, mantenendo la possibilità di fare questi cinque cambi in soli tre slot”, ha detto Rizzoli a Rai Radio 1. Tuttavia, a differenza della Germania, in Italia si sta ancora discutendo se approvare o meno questa modifica: “saranno la Federazione e le leghe a decidere se accettare la novità”, ha ricordato il designatore arbitrale.

Altra novità riguarderà il VAR. Ci sarà. Questa è già una notizia, se consideriamo che nelle scorse settimane è circolata l’ipotesi di abolirlo temporaneamente, viste le criticità emerse circa l’applicazione delle misure di sicurezza. Difficoltà apparentemente risolte. Rizzoli, infatti, ha ribadito: “Abbiamo fatto un grosso sforzo per mettere in sicurezza tutto, quindi riusciremo a ripartire utilizzando la tecnologia. È chiaro che questo garantirà uniformità per il campionato”. Il designatore arbitrale si è poi soffermato sulle misure che verranno adottate: “Nella stanza resteranno due arbitri, Var e Avar, e l’operatore, mentre solo la persona addetta a inviare le immagini alla regia sarà in un’altra sala. Quindi tre persone nella stessa sala, un maggiore distanziamento e poi anche plexiglass e l’utilizzo delle mascherine”. 

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