Il Manchester United fa causa ai creatori del noto videogioco Football Manager. Cosa è successo fra le parti: il logo del club inglese al centro del contendere. I dettagli dell’annosa vicenda.
Football Manager nel mirino del Manchester United. I Red Devils, infatti, avrebbero fatto causa ai creatori e ideatori del videogioco perché avrebbero usato in maniera illecita il logo del club. Diatriba legale dai toni accesi che verte su uno degli stemmi più famosi e celebri a livello calcistico, proprio per questo le conseguenze di questa citazione in giudizio potrebbero portare a non pochi stravolgimenti.
Nella fattispecie è stata intrapresa un’azione legale da parte del club di Premier League nei confronti di Sega Publishing e lo sviluppatore Sports Interactive: l’accusa è, appunto, violazione del marchio anche rispetto al nome del club che, secondo gli inglesi, ricorrerebbe – com’è normale che sia – abbastanza spesso nel gioco ma affrancato dallo stemma sbagliato. Il videogioco utilizzerebbe uno stemma “semplificato a strisce rosse e bianche” contesta la squadra, tale rappresentazione non garantirebbe, quindi, al proprietario del marchio registrato del suo diritto di ottenere la licenza dello stemma del club.
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Questione spinosa che coinvolge anche gli appassionati della celebre saga di sportiva di videogiochi: una pecca – se la diatriba dovesse essere confermata e portata a termine – che potrebbe minare la credibilità di un marchio (per restare in tema) storico in fatto di giochi e realtà aumentata. Sega Publishing e Sports Interactive cercano di difendersi sottolineando come lo stesso stemma dello United sia stato usato dal ’92 – quindi parliamo di 28 anni – senza alcuna lamentela di sorta.
Tuttavia non basta a placare l’ira dei Red Devils che, tramite il proprio legale Simon Malynicz, fa sapere che non sono ammesse giustificazioni di sorta essendo dinnanzi ad uno dei marchi più “celebri e prestigiosi al mondo”. Il cui utilizzo, correlato ai soldi guadagnati dalla squadra con la licenza di nome e logo, resta considerevole: l’incapacità dei creatori del videogioco di associare il corretto stemma – ammonisce l’avvocato nel corso della prima audizione preliminare tenutasi venerdì – al nome del Manchester United equivale a un illecito. Siamo solo agli inizi di questa bagarre, per porre fine all’alterco non basterà certamente il tempo di una partita in consolle.
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