L’avversario più forte mai incontrato da Ryan Giggs, storica bandiera del Manchester United, è stata una simile leggenda di una squadra di Serie A.
Nel calcio moderno sono sparite le famose “bandiere”, giocatori che indossavano la stessa maglia per tutta la carriera. Un esempio era Ryan Giggs, storico capitano del Manchester United, dove divenne una leggenda e il calciatore più vincente del calcio inglese. Da qualche anno allena la sua nazionale, il Galles, ma non ha dimenticato i ricordi vissuti sul campo.
Tra questi, in un’intervista rilasciata a MUTV, il canale televisivo dei Red Devils, ha rivelato l’avversario più forte contro cui si è scontrato. Un po’ a sorpresa è un simbolo dell’Inter: “Non si stancava mai, correva sempre! In più aveva una buona tecnica, quindi si trovava bene anche con la palla tra i piedi. Nel difendere era veramente uno tosto”, il riferimento è a Javier Zanetti.
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Giggs: “Zanetti era fortissimo, la prima volta…”
Nel suo intervento Ryan Giggs ripensa alla prima sfida con quello che si rivelerà il suo avversario più temibile. Era la stagione 1998-99 e all’Old Trafford si giocavano i quarti di Champions League tra Manchester United e Inter: “Da subito ho capito che era diverso dagli altri difensori. In quella partita mi ha rotto il naso con una gomitata – sorride il gallese – Javier (Zanetti) era il prototipo perfetto del suo ruolo, è sicuramente il calciatore migliore contro cui ho giocato”.
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