Dalla Serie A alla C: Gravina progetta la riforma. Tutte le novità in arrivo

Gravina progetta riforma del calcio italiano: Serie A a 20 squadre, Serie B a 20 e unico girone di Lega Pro da 20. Una sorta di C “elite” più altri due gironi da 20. Insomma il ripristino della vecchia C2 e semi professionismo. Se ne parlerà nel prossimo Consiglio Federale FIGC

Dalla Serie A alla C: Gravina progetta la riforma. Tutte le novità in arrivo
Dalla A alla C: Gravina progetta la riforma. Tutte le novità in arrivo (Getty Images)

Il consiglio federale della Figc è andato in scena mercoledì scorso. Definita la ripresa della stagione dopo il lungo stop a causa del Coronavirus. Ancora niente di certo, ma sono state gettate le premesse per far ripartire i campionati: dalla Serie A alla C. Questo è il primo mattone per salvare il calcio e riprendere da dove si era rimasti. Ma nelle idee del presidente della Figc Gravina il percorso è appena cominciato: è in atto l’idea di una vera e propria riforma dei campionati che riguarderebbe tutte le realtà, dalla Serie A fino alla C.

Ti potrebbe interessare anche – Serie A, viaggi e trasferte: cosa cambia con la ripresa

La Figc cambia la Serie A: ecco la nuova formula

Il presidente della Figc Gabriele Gravina
Il presidente della Figc Gabriele Gravina (Getty Images)

La Figc vuole la riforma di tutto il calcio italiano: si parte dal massimo campionato, con la formula a 20 squadre. Anche in Serie B lo stesso format. Novità importanti per quel che riguarda la Serie C: si va verso un unico girone da 20 squadre. Un ritorno all’antico, perché dopo questa “Lega Pro” a 20 squadre ci sarebbero altri due gironi, sempre da 20 squadre. Potrebbe sembrare un ritorno alla “vecchia” C2, ma in realtà dovrebbe essere un distinguo tra la terza serie e un semi professionismo con due gironi da 40 squadre complessivo. Una riforma che cambierebbe il volto del calcio italiano e che il presidente Gabriele Gravina proporrà nel prossimo consiglio federale della Figc, che dovrebbe tenersi a giugno.

Leggi anche – Dubbi sulla ripresa: alcuni club scettici sul ritorno in campo

Gestione cookie