Bundesliga. Il Bayern Monaco risponde al successo del Borussia Dormund e si affaccia al Klassiker sulla scia della manita all’Eintracht Francoforte. Finisce 5-2 per i bavaresi, che rischiano solo all’inizio del secondo tempo quando gli ospiti accorciano da 0-3 a 2-3
Non c’è storia all’Allianz Arena. Il Bayern Monaco dispone dell’Eintracht Francoforte, si conferma a +4 sul Borussia Dortmund e si prepara con ottimismo al “Klassiker” di martedì. E’ Perisic ad avviare l’azione del gol del vantaggio. L’ex Inter disorienta Toure e smarca Muller che crossa per Goretzka bravo a sfruttare l’occasione e calciare di destro. Thomas Muller raggiunge i 17 assist in 27 giornate ed eguaglia così il Kevin De Bruyne all’epoca del Wolfsburg, stagione 2014-15.
Trapp e la difesa dell’Eintracht capiscono ch sarà un tardo pomeriggio decisamente complesso. Il Bayern spinge e manca diverse occasioni per il raddoppio con Alaba, Kimmich, Lewandowski. Ma al 43′ proprio Muller raddoppia, anche agevolato dalla caduta di Hinteregger sul cross di Davies.
Sembra tutto troppo facile per il Bayern, e lo diventa ancora di più dopo 50 secondi del secondo tempo. Muller libera Coman che centra di prima per Lewandowski: da quella posizione, di testa, il bomber non sbaglia mai. Raggiunge così i 27 gol in Bundesliga dall’inizio della stagione.
Anche una partita chiusa, però, può riaprirsi. L’Eintracht, una delle squadre più efficaci del campionato tedesco sui calci d’angolo, accorcia da 0-3 a 2-3 in quattro minuti con due gol di Hinteregger, dimenticato dalla difesa del Bayern fin troppo leggera nelle marcature preventive. L’austriaco ha segnato otto gol da corner in stagione: nessun difensore nei cinque principali campionati europei ha fatto meglio. Hinteregger non aveva mai realizzato una doppietta finora in Bundesliga, celebra la prima dopo 127 presenze.
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Bundesliga: Bayern Monaco-Eintracht Francoforte, highlights
Lo stadio è vuoto, la partita densa. Il Bayern attacca con trame fluide, ma tende ad appagarsi un po’ troppo facilmente in difesa. Davies incrocia di destro e firma il 4-2, Neuer evita il 3-4, e al 74′ il Bayern allunga ancora. Di mezzo c’è sempre Hinteregger, che però litiga col pallone sul tocco ravvicinato di Gnabry: dopo la doppietta, aggiunge anche un autogol. La partita non ha molto altro da dire. L’attesa del “Classico” comincia.
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