Scontro in casa Lazio sugli stipendi: mentre il presidente Lotito spinge per la ripresa del campionato, ha avvisato i calciatori che altre due mensilità potrebbero non essere pagate
Tensione in casa Lazio sulla questione stipendi. Come si legge sul Messaggero, il taglio dei pagamenti dei calciatori sta generando polemiche nella squadra biancoceleste. Il presidente Claudio Lotito è pronto a cancellare i pagamento di marzo e aprile, e se il campionato non dovesse riprendere sarebbe pronto a tagliare anche maggio e giugno. Una situazione che genera nervosismo tra i calciatori – si legge sul quotidiano – soprattutto dopo che il presidente ha convocato la squadra a Formello per dare l’annuncio.
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Lazio, Lotito non vuole pagare quattro stipendi: la squadra protesta
Alla base di questi dissapori ci sarebbe una presunta promessa da parte del presidente di non trattenere gli stipendi dei giocatori per stimolarli alla lotta scudetto. La squadra si aspettava di perdere soltanto due mensilità, invece la possibilità di non avere nessuno degli ultimi quattro stipendi ha generato tensione nello spogliatoio. Calciatori senza emolumenti, ma anche lo staff tecnico. Sospesi anche bonus individuali e premi, per un totale di 1.9 milioni. L’ultimo stipendio pagato ai calciatori della Lazio è stato quello di febbraio. I calciatori e l’allenatore Inzaghi non sono contenti, perché hanno lavorato da casa e lo avrebbero fatto presente a Lotito. Nessuno cerca lo scontro ma è difficile che Lotito decida di fare un passo indietro.
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