La Serie A non riprenderà il 12 giugno. La FIGC, in osservanza dell’ultimo decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha comunicato l’ulteriore sospensione di ogni competizione calcistica fino a metà giugno
Serie A, slitta ulteriormente la ripresa del campionato. Le avvisaglie c’erano state stamane con la pubblicazione dell’ultimo decreto emanato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte con le modalità di riavvio e riapertura delle attività precedentemente sospese per il lockdown. Un provvedimento nel quale era compresa la proroga della sospensione di ogni manifestazione sportiva fino al 14 giugno.
In serata, inevitabile, è arrivato il comunicato ufficiale della FIGC con il presidente Gravina che, in osservanza del Decreto stesso ha provveduto a ratificare lo stop del calcio almeno fino alla data suddetta. Slitta così il piano, inizialmente ipotizzato dalla Lega Calcio, di riprendere il campionato dal 12 giugno 2020, ripartendo dalle gare in calendario sospese dallo scorso 9 marzo.
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Serie A, nuova sospensione
La nuova sospensione della Serie A si basa, come scritto sopra, sull’ultimo DPCM sulla “misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale” e ratifica il divieto di ogni evento calcistico sotto l’egida della Figc fino al 14 giugno 2020.
La ripresa del campionato, dunque, diventa sempre più difficile. Il 12 giugno svanisce come possibile ipotesi e con essa tutti i piani sul probabile calendario da portare a termine. Proseguono intanto le discussioni sul protocollo sanitario mentre mercoledì dovrebbe esserci l’incontro tra FIGC, Lega e Conte. Un futuro, dunque, sempre pieno di incertezze ma con la volontà di ripartire al più presto. Vedremo se le esigenze di tutti saranno conciliate nei prossimi giorni.
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