La Serie A potrebbe cambiare la data indicata per la ripresa del campionato, a causa di una norma del nuovo decreto governativo.
La ripresa della Serie A si fa sempre più in salita. Nel nuovo decreto governativo, firmato da Giuseppe Conte, è stato inserito il divieto di ogni competizione sportiva fino al 14 giugno. Una decisione che ha spiazzato le società e potrebbe cambiare i piani del campionato. Le squadre avevano indicato come prima data utile il 13 giugno che, davanti a questo imprevisto, non può essere rispettata a meno di una deroga. Il calendario rischia di subire altre variazioni, rallentando e mettendo in pericolo la ripartenza.
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Il governo allunga la sospensione della Serie A
La Serie A rischia di essere costretta a rivedere il calendario. Il governo ha deciso di sospendere ogni tipo di competizione sportiva fino al 14 giugno, bloccando di fatto il campionato fino a quella data. Le squadre avevano in mente di ripartire sabato 13, ma a questo punto tutto sarà rimesso in discussione.
La ripresa del campionato potrebbe slittare di una settimana e iniziare dal 20 giugno. Una corsa contro il tempo legata alla curva dei contagi che, per aumentare le possibilità di tornare in campo, dovrà assolutamente migliorare. In caso positivo il governo potrebbe anche modificare il decreto e venire incontro al calcio italiano, concedendo la possibilità di mantenere il loro schema. Tutto è in bilico, un altro ritardo può essere decisivo.
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