Serie+A%2C+dal+Cts+ancora+dubbi+sulla+ripresa%3A+la+posizione+di+Richeldi
calciotodayit
/2020/05/18/serie-a-dal-cts-dubbi-ripresa-campionato-posizione-richeldi/amp/
Calcio

Serie A, dal Cts ancora dubbi sulla ripresa: la posizione di Richeldi

Serie A. Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e membro del Comitato tecnico scientifico, a Radio Radio si mostra prudente sulla ripresa

Serie A, i dubbi del Cts sulla ripresa: la posizione di Richeldi

La Serie A convive con l’incertezza. Non si sa quando le squadre potranno riprendere gli allenamenti collettivi e ancor meno quando si potrà tornare a giocare. Il futuro della stagione riserva al momento più domande che risposte. La data del 13 giugno, proposta come il giorno del nuovo inizio della Serie A, rischia di slittare ancora.

Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia, fa parte del Comitato tecnico scientifico che deve approvare il protocollo della ripresa, con le ultime integrazioni presentate dalla Figc. In un’intervista a Radio Radio, ha spiegato i motivi della sua perplessità su una tempistica così ravvicinata. L’interesse del Cts, dice, “è di far ripartire il calcio, un’attività importante a livello economico e sociale, con il minimo del rischio“. Richeldi, che specifica di parlare a titolo personale, preferirebbe che la situazione dei contagi fosse maggiormente sotto controllo prima di dare il via libera alla ripresa della stagione. Se fosse per lui, con il livello di rischio attuale, la Serie A non ricomincerebbe.

A breve, aggiunge, il Cts darà il suo parere sull’ultima versione del protocollo, attesa questa settimana. “Perché una qualsiasi attività riparta, ci deve essere un rischio calcolato, ma minimo. L’Italia è sulla strada giusta, ma non abbiamo ancora raggiunto questo traguardo” ha detto.

Leggi anche – Serie A, ESCLUSIVO Agliardi (Aic): “Con questo protocollo non si riparte. Paura tra i giocatori”

Serie A, i nodi da sciogliere per la ripresa

Serie A, i nodi da sciogliere per la ripresa

I nodi centrali restano l’obbligo di ritiro per le squadre, che in qualche caso devono affittare alberghi per obbedire alla norma e lasciano al capo dello staff medico la responsabilità della sicurezza dal punto di vista sanitario, e la quarantena per tutti in presenza di un caso positivo.

Difficile anche prevedere come cambieranno, e se cambieranno, i rapporti tra calciatori e società alla ripresa del campionato. In Inghilterra, per esempio, rappresentanti di club di Premier League, rimasti anonimi, hanno parlato di multe ai giocatori se si rifiuteranno di allenarsi quando il campionato ripartirà.

Leggi anche – Serie A, ripresa può slittare: il Decreto Conte pone un nuovo veto sulla data

Alessandro Mastroluca

Share
Published by
Alessandro Mastroluca

Recent Posts

  • Fuorigioco

Viaggio sportivo: come conciliare passione per il calcio e vacanza

Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…

3 giorni ago
  • Fuorigioco

Alessandro Profumo e Rialto Ventures spingono K-Sport verso la rivoluzione del calcio digitale

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…

4 giorni ago
  • Senza categoria

Sorteggi Europa League e Conference League: ecco chi affronteranno le italiane

I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…

3 mesi ago
  • Calcio

Sorteggi Champions League: tutte le avversarie delle italiane

Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…

3 mesi ago
  • Calciomercato

Colpo d’esperienza a centrocampo: Candreva ad un passo

Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…

3 mesi ago
  • Calciomercato

Dall’Arabia rilanciano per Dybala: strategia ‘sorprendente’ del fondo saudita

Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…

3 mesi ago