Il Borussia Dortmund ha festeggiato il 4-0 allo Schalke 04 con il solito saluto sotto la curva. Anche se era vuota, come tutto lo stadio
Le abitudini sono più forti del cambiamento, voluto o subito che sia. Il ritorno del calcio in Germania è solo un primo passo verso il recupero di una normalità stravolta dal covid-19, dall’isolamento forzato, dalle restrizioni agli spostamenti. I calciatori hanno atteso per due mesi il momento di tornare ad esultare. Qualcuno si è abbracciato, come i giocatori dell’Hertha Berlino, altri come i calciatori del Friburgo si sono limitati a tocchi di gomito.
Ma la gioia per la vittoria è difficile da contenere, da trattenere, da nascondere. Anche se ogni gesto ha bisogno di un pubblico, e a Dortmund come in tutta la Germania il pubblico non ci sarà fino alla fine della stagione, il Borussia ha celebrato il 4-0 nel derby allo Schalke 04 come se i tifosi ci fossero.
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Hanno celebrato il poker come se si trovassero davanti a un pubblico gioioso, al Muro Giallo che caratterizza la curva sud, sede degli ultras, secondo la leggenda del calcio tedesco, perché quelli dello Schalke erano nella curva Nord nel vecchio Parkstadion.
Così la squadra, con in testa il bomber Haaland autore del primo gol della Bundesliga post quarantena, ha attraversato il campo per poi andare a saltare e ad applaudire sotto la curva. Come sono abituati a fare dopo ogni successo, prendendosi l’abbraccio dei tifosi festanti. Stavolta, il rituale è andato in scena davanti a una platea silenziosa di seggiolini vuoti, gialli e neri.
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