Jose Mourinho guida il fronte degli allenatori che spingono per riprendere la Premier League. Secondo il Mirror, avrebbe provato a scuotere i colleghi più perplessi
La ripartenza della Premier League è ancora incerta. I calciatori potranno tornare ad allenarsi, ma il campionato ancora non ha una data di inizio. La Bundesliga, invece, inizierà sabato. Una decisione che fa del campionato tedesco il primo, tra i principali in Europa, a ricominciare dopo il coronavirus. Ma non tutti gli allenatori sono convinti della possibilità di riprendere la Premier League.
Secondo quanto riporta il Mirror il nuovo protocollo sanitario, il rischio per i tackle, le nuove regole in materia di sicurezza dei calciatori, lasciano perplessi diversi allenatori. Il tabloid britannico indica in Pep Guardiola, Frank Lampard, Nigel Person del Watford e Graham Potter del Brighton i principali sostenitori del fronte della prudenza.
Leggi anche – Mourinho, un ex giocatore racconta: “Disse che ero mentalmente ritardato”
Premier League, l’attacco di Mourinho
Mourinho, invece, guida il fronte del sì. Lo si era capito già quando aveva violato le norme del lockdown per allenarsi in un parco con Ndombélé. ”Se non volete giocare, statevene a casa e guardate la Bundesliga!”, avrebbe detto lo Special One.
Tuttavia il Project Restart, con il tanto contestato obbligo per i calciatori di voltarsi al momento di entrare in contrasto, continua a non convincere. Ci vorrà un po’, dunque, prima che gli allenatori inglesi smetteranno di guardare la Bundesliga, il primo grande campionato a riprendere in Europa.
Leggi anche – Premier League, divieto di tackle: le novità del protocollo sanitario
