Il funerale di Andrea Rinaldi è stato rinviato a data da destinarsi. Con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, il Legnano spiega il motivo della decisione adottata dal Prefetto di Como
“Il funerale di Andrea Rinaldi è stato rimandato a data da destinarsi”. È quanto si legge nel comunicato diffuso dall’AC Legnano. Il giovane si è spento nella giornata di ieri a causa di un aneurisma cerebrale che lo ha colpito sabato sera, quando era a casa con la sua famiglia. Una tragedia improvvisa che ha lasciato tutti senza parole. Il presidente del Legnano, Giovanni Munafò, lo ha definito un ‘ragazzo straordinario, un esempio per tutti’. A fargli eco l’Atalanta, squadra nella quale Rinaldi è cresciuto e con la quale, nel 2016, ha vinto uno Scudetto e una Supercoppa Under 17: “Sempre disponibile e positivo, sapeva farsi ben volere da tutti”.
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Legnano: “Niente cerimonia per sole 15 persone”
Come spiegato nella nota diffusa dal Legnano, il Prefetto di Como è stato costretto a rinviare la cerimonia a causa dell’enorme risonanza che ha generato la sua scomparsa. Qualora le esequie si fossero svolte giovedì 14 maggio, coma da programma, il rischio che venissero violate le misure di sicurezza adottate dal governo per contrastare la diffusione del Covid-19 sarebbe stato troppo alto. La famiglia dell’ex talento del Legnano, però, si è detta intenzionata a garantire al giovane un ultimo saluto degno di nota. “Niente cerimonia per sole 15 persone in un ambiente chiuso, ma un afflusso libero in uno spazio ampio e aperto come appunto lo stadio di Cermenate”, si legge nel comunicato diffuso dal club lombardo.