I calciatori di Serie A escono allo scoperto sulla ripresa del campionato: «Noi fermi da più di due mesi. Non vogliamo esporci a rischi inutili». I calciatori hanno molti dubbi. Dai maxi ritiri ai tamponi, fino al pericolo di infortuni. Oggi ne parlerà l’assemblea Aic
Sono ormai usciti allo scoperto i giocatori di Serie A: non vogliono riprendere a giocare. La posizione sarà presto ufficializzata dall’AIC, il loro sindacato, che oggi si riunirà per discutere proprio di questo. Secondo Il Corriere dello Sport, ci sono moltissimi dubbi da parte dei calciatori sulla ripresa del campionato: dal no al ritiro per la preparazione, che porterebbe a una nuova “reclusione” dopo quella domestica per la quarantena. E poi c’è i rischio per la salute, tra tamponi e rischi di contagio. E infine anche quello per gli infortuni, visto che dopo due mesi e oltre di stop, un tour de force atletico potrebbe portare conseguenze in un momento delicato dell’anno.
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Serie A, calciatori preoccupati dalla salute e rischi infortuni
Finite le dichiarazioni di facciata sulla voglia di tornare a giocare, i calciatori sanno che la stagione sta andando incontro verso la sua fine inizialmente prevista, vale a dire il 24 maggio. Più passano i giorni e più concentrare 13 giornate in pochissime settimane diventa un rischio e qualcosa per cui non vale nemmeno più la pena. La linea è quella, una volta arrivati alla scadenza prevista dal calendario, di pianificare con calma la prossima annata e ripartire come se il campionato fosse effettivamente finito. Con buona pace di sogni di gloria per chi lotta per il titolo. E poi c’è la grana stipendi: diverse società non pagano gli emolumenti da gennaio: ma i calciatori sono dei dipendenti e non possono andare allo scontro con i propri club. Ecco perché l’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori, ne discuterà oggi e preparerà una linea condivisa da presentare alla Figc, che proprio in questi giorni cercherà di ottenere dal Governo il via libera alla ripresa del campionato. Se ne discuterà oggi nel consiglio direttivo.
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