La Bundesliga austriaca, come quella tedesca, si appresta a ripartire dopo lo stop momentaneo per la pandemia. Serrati, però, i controlli. La polizia sorveglia gli allenamenti del LASK Linz, primo club di categoria ad allenarsi di nuovo, per sottolineare eventuali irregolarità sul distanziamento.
Non riparte soltanto la Bundesliga tedesca, anche il campionato austriaco è pronto a riaprire i battenti con l’auspicio di terminare la stagione 2019-2020. La ripartenza è prevista fra fine maggio e inizio giugno. Il distanziamento sociale resta la regola principe, anche e soprattutto durante gli allenamenti.
Austria, la Bundesliga riparte: allenamenti sotto sorveglianza della polizia
Il primo club austriaco a tornare ad allenarsi è stato il LASK Linz, un elevato numero di appassionati e giornalisti è stato registrato al centro sportivo del club che non ha gradito l’iniziativa in quanto sempre di forme d’assembramento – severamente vietate dalla legge – si trattava. Quindi, nella giornata odierna, al campo di allenamento della squadra si è presentata la polizia locale per controllare che tutte le procedure – con particolare attenzione alle norme anti-contagio – si svolgessero con regolarità.
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Dopo l’euforia dei primi giorni, tutto sembra esser rientrato nella norma nell’universo LASK Linz: allenamenti consentiti anche in gruppo, purché gli elementi della compagine vengano divisi in piccoli sottogruppi da sei persone l’uno. Una sorta di normalità comincia ad intravedersi anche in Austria.
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