Sulla Serie A ancora ferma al palo c’è l’incubo stipendi: come rivela “Repubblica”, alcune società del massimo campionato non pagano i giocatori dal mese di gennaio
In Serie A fa i conti con uno stop che ormai va avanti da più di due mesi. Ci sono incertezze sulla ripresa dei campionati, e intanto si lavora per far ripartire almeno gli allenamenti. Ma un altra Spada di Damocle pende sull’incertezza dei campionati: la questione stipendi. Un problema che rischia di tramutarsi in un vero e proprio braccio di ferro: alcune società, come si legge su Repubblica, non pagano gli ingaggi addirittura da gennaio. Tutte – praticamente – non li pagano da due mesi.
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Serie A, i calciatori rischiano di stare sei mesi senza stipendio
Due stipendi che possono diventare quattro se i campionati non dovessero ripartire. I calciatori – tramite l’AIC – stanno cercando, da tempo, una mediazione: la disponibilità è di rinunciare al 25% di una mensilità, ma qualcuno potrebbe rinunciare anche a un intero mese, con l’idea che i soldi risparmiati vengano utilizzati per il calcio dilettanti e femminile. Eppure c’è il problema di queste sei società di Serie A che non pagano gli stipendi da gennaio. Questo è possibile grazie alle regole sui controlli del trimestre che va da gennaio a marzo, ma l’intenzione dell’Associazione Calciatori è di non andare oltre con le mensilità non retribuite: da qui il rischio di una vera e propria contesa.
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