Boris Johnson, all’interno del discorso alla Nazione pronunciato in serata, ha accompagnato i cittadini nella Fase Due della pandemia. Il Primo Ministro inglese non ha affrontato la questione relativa alla Premier League.
È un Boris Johnson relativamente ottimista quello che si rivolge alla Nazione in serata per preparare i cittadini del Regno Unito alla Fase Due: il Primo Ministro inglese sembra maggiormente possibilista. Si può iniziare a concepire una vita più normale, ma sempre tenendo presente la cautela. Non è un “tana libera tutti”, questo è stato detto anche in Italia ma Johnson ribadisce a gran voce che iniziare a pensare ad una convivenza con il virus non sia poi così sbagliato.
Da “Stay Home” a “Stay Alert”, dunque. Massima attenzione per i giorni e le settimane avvenire, tuttavia il Primo Ministro inglese non perde occasione per congratularsi comunque con i propri concittadini: “Abbiamo subìto una notevole modifica e stretta alle nostre libertà, ma è l’unico modo possibile per arginare il COVID-19 di cui si conosce ancora poco”, ha spiegato. Se il numero di contagi dovesse scendere, sarà possibile pensare ad un ulteriore allargamento delle maglie restrittive: attualmente l’Inghilterra è a livello 4 (considerando i parametri di allerta stabiliti). Prossimamente dovrebbe arrivare a livello 3, l’obiettivo è raggiungere il livello 1. Quello con il minimo fattore di rischio.
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Riapertura graduale, dunque. È questo il mantra dalle parti del Tamigi. Johnson avvisa che la Fase Due – così come è concepita – inizierà (con il favore della scienza e delle statistiche) dal 1 giugno. Per quella data potranno riaprire negozi e scuole elementari, mentre da questo mercoledì sarà possibile, rispettando le regole di distanziamento sociale, svolgere attività fisica all’aria aperta in compagnia dei propri conviventi. Chi violerà determinate norme pagherà con multe ancor più salate.
Nessun riferimento, per il momento, alla Premier League: la situazione del campionato di calcio inglese resta in stand-by. Infine, un appunto sulla Fase Tre: “Potrebbe iniziare a luglio – ha spiegato Johnson – per allora contiamo di riaprire il settore dell’accoglienza (ristoranti, pub e bar)”, ha concluso il Primo Ministro del Regno Unito.
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